Da giovedì 3 a domenica 20 febbraio si terrà, nella prestigiosa sede del Palazzo della Cultura, ex cortile San Placido, la IV edizione di
Agatarte. Il respiro della libertà, mostra d'arte contemporanea a scopo benefico, organizzata da Daniela Arionte - Dietro le quinte arte - e da Sara Pettinato, presidente dell'
Associazione Agata donna per le donne Onlus.
L'inaugurazione si terrà
giovedì 3 febbraio alle 18.30 e sarà aperta al pubblico, saranno altresì presenti i 30 artisti, critici d'arte, studenti, media locali e nazionali, galleristi, collezionisti, e la popolazione interessata al culto di S. Agata. I 30 artisti interpreteranno artisticamente il tema "Agata" e metteranno a disposizione l'intero ricavato dalla vendita delle 'opere a favore di una importantissima causa sociale: la prevenzione del tumore al seno.
Questi i nomi degli artisti: Daniele Alonge, Br 1, Sandro Bracchitta, Andrea Cantieri, Girolamo Ciulla, Dott. Porkas P-Proj, Giacomo Failla, Antonio Lorenzo Falbo, Emilia Faro, Raimondo Ferlito, Alejandro Fernandez, Gec Art, Rosario Genovese, Concetto Guzzetta, Edoardo Morina, Calogero Palacino, Max Papeschi, Rossella Pezzino de Geronimo, Franco Politano, Antonio Recca, Christian Sida, Gunther Stilling, Angela Trippa, Uwe, Emma Vitti.
Agatarte rappresenta ormai un appuntamento consolidato nel programma delle manifestazioni agatine. Un'occasione di riflessione e sensibilizzazione sull'importanza della prevenzione del tumore al seno quale necessaria ed unica azione preventiva per salvare la vita di moltissime donne catanesi e del sud in genere, purtroppo ancora maggiormente colpite da questo male. Ancora troppi casi di carcinoma mammario sono stati registrati dall'Associazione Agata donna per le donne. Grazie allo screening preventivo effettuato nel 2010 sono stati trovati due casi di carcinoma mammario che, tra l'altro, riguardavano donne che avevano da poco effettuato le indagini mammografiche.
Il ricavato ottenuto dalla vendita delle opere sarà destinato a realizzare un'attività itinerante di visite gratuite e screening mammografico gratuito per le donne della nostra città, un'opportunità per non vivere come, S. Agata, il martirio dell'asportazione del simbolo più alto della femminilità. Il connubio arte e solidarietà, anche quest'anno, si lega concettualmente al martirio di S. Agata con un'accezione tutta positiva di speranza di vita e di guarigione. Saperlo in tempo salva la vita.
Per informazioni: Agata donna per le donne Onlus - Tel 095.387177 - cell.340.5567865 - e-mail:
agatadonnaperledonne@libero.it(03 febbraio 2011)