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Sangue di cane

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Sabato 29 gennaio alle 18:30, nella sala “Amorelli” dell’Inda di Siracusa, presentazione del libro di Veronica Tomassini

Sabato 29 gennaio alle 18:30, nella sala “Amorelli” dell’Inda di Siracusa (corso Matteotti n.29), sarà presentato il romanzo di Veronica Tomassini dal titolo Sangue di cane (Laurana Editore), considerato già un caso letterario e consacrato dalla critica uno dei romanzi più intensi e potenti degli ultimi dieci anni.

La presentazione del romanzo a Siracusa segue la precedente nazionale, a Milano, con Marco Travaglio e Gian Paolo Serino. Il romanzo, primo titolo della casa editrice Laurana di Calogero Garlisi, si è avvalso del lavoro di scouting dello scrittore Giulio Mozzi. La presentazione a Siracusa sarà a cura di Edda Cancelliere che affronterà un inedito trailer narrativo del romanzo, accompagnata dalla chitarra classica del musicista Roberto Salerno. Interverranno: Fernando Balestra, sovrintendente dell’Inda; Corrado Giuliano; Pucci Piccione. L’iniziativa è stata promossa dal Rotary Club di Siracusa e dallo Studio Legale per i Diritti dello Straniero “Dino Frisullo”.

Ogni città d’Italia contiene al proprio interno un’altra città, nascosta e quasi invisibile: la città di chi campa di poco o niente, di chi non ha casa, di chi è arrivato da paesi lontanti, di chi trova l’unico sfogo vitale nel bere o nel farsi. Sangue di cane è la storia dell’amore impossibile – e tuttavia inevitabile, essenziale – tra una ragazza della città visibile e un uomo della città invisibile. La protagonista, una giovane di Siracusa, ha infatti incontrato il polacco Sławek, un tronco d’uomo che di professione fa il semaforista e che per sopravvivere allunga la mano chiedendo “Poco spicci, prego”. È con lui che divide la sua quotidianità: Sławek è un alcolizzato, dorme nelle case occupate o nei vagoni morti. Sławek vive di espedienti. Il mondo dei giusti, la città visibile guarda oltre, nessuna concessione per gli amanti. Alle spalle dell’uomo c’è un matrimonio contratto in patria e un passato in cui il suo mestiere è stato quello della violenza, nel futuro invece ci potrebbe essere la costruzione di una nuova famiglia, anche perché dall’unione con questa ragazza siciliana è nato Grzegorz. Ma Sławek non sa smettere di essere un abisso.

(29 gennaio 2011)

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