Gare di arrampicata sportiva, tornei di calcio a 5, hockey, pallavolo, pallacanestro, pallamano, rugby, e inoltre aerobica e step, fitboxe, body building, yoga, animazione e la musica del "Jhonnis Family Group" e la mostra fotografica "60 anni di sport": sono gli ingredienti della
Festa per i 60 anni del Cus che si apre
domenica 27 maggio a partire dalle 9 negli impianti sportivi della Cittadella universitaria di Catania. Un evento per festeggiare più di mezzo secolo di vita del Cus, polo di aggregazione per circa quindicimila studenti universitari.
In programma per la manifestazione che proseguirà fino a sera, anche il convegno “Alimentazione, sport e salute: lo stato dell’arte”, che si svolgerà nell’aula Cus alle 9,30. I benefici dell’attività fisica, la giusta alimentazione per chi pratica sport (adolescenti, donne o anziani) e inoltre un focus sui traumi del ginocchio e della spalla nello sport, sono i temi che saranno affrontati nel corso del convegno, che sarà coordinato dal prof. Vincenzo Perciavalle, al quale partecipano i docenti Gennaro La Delfa, Manuela Caruso, Giansalvo Sicchitano, Salvatore Caminiti (agli studenti iscritti al corso di laurea in “Scienze dell’attività motoria” che partecipano al convegno sarà riconosciuto 1 credito formativo).
Testimonial della manifestazione saranno i giocatori dell'Amatori rugby e della Pallavolo Catania, simbolo di come lo sport a Catania possa diventare sinonimo di successo: il Cus ha scritto infatti alcune delle pagine più importanti per la città portandola alla ribalta nazionale e internazionale, contribuendo così a mostrare un'immagine vincente e positiva. Come dimenticare ad esempio la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Los Angeles di Angelo Arcidiacono, o le performance della pallavolo etnea capace di tre promozioni in serie A e il primo posto nei Campionati Nazionali Universitari del 2005. E ancora la pallanuoto, splendore degli anni Cinquanta, il rugby che trovò la prima promozione in serie A, la scherma, fucina di due vincitori di medaglie olimpiche, Arcidiacono e Ferro, di titoli italiani e continentali. E ancora la scuola dei lottatori, vincitori sulle materassine di tutto il mondo con atleti come Scuderi e Giunta arrivati sino alle Olimpiadi, l’hockey, con gli 11 scudetti e con un titolo continentale vinti dalla squadra femminile, mentre la squadra maschile è tra le più forti in campo nazionale, l'atletica leggera, la canoa e il canottaggio - capace di vincere innumerevoli titoli italiani nei bacini di tutta Italia e che ha portato il Cus a inaugurare nel 2007 il nuovo capannone al porto di Catania. E poi i successi avuti in serie A e in serie B con il surf, la vela, la canoapolo, il tennis da tavolo, la pallacanestro femminile, approdata in serie A e quella maschile in serie B.
(27 maggio 2007)
HANNO SCRITTO