La mostra antologica
Guccione. Il Mediterraneo, proveniente da Palazzo Ducale di Genova, sarà in programma alle Fabbriche Chiaramontane di Agrigento (Piazza San Francesco, 1)
dal 22 gennaio al 13 marzo. Per l’occasione cinque opere del maestro, in prestito da collezionisti privati, sono esposte fino al 21 gennaio alla GAM di Palermo (Civica Galleria Arte Moderna, Complesso Monumentale Sant’Anna) dove, grazie alla disponibilità del direttore Antonella Purpura, oltre ad arricchire la prestigiosa collezione della Galleria Civica, faranno da ponte virtuale, da “link”, fra Palermo ed Agrigento in vista dell’inaugurazione della mostra, il cui vernissage è in programma per
venerdì 21 gennaio.
Il progetto espositivo, curato da Marco Goldin – firma di prestigio delle grandi esposizioni internazionali sull’Impressionismo – vede una inedita sinergia fra il privato, l’associazione
Amici della Pittura Siciliana dell’Ottocento presieduta da Antonino Pusateri, e il pubblico, l’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana diretto da Sebastiano Messineo, coordinati da Antonio Sarnari. Enti patrocinatori la Presidenza del Senato della Repubblica Italiana, la Provincia Regionale e il Comune di Agrigento. Media partner in Sicilia Key 75.
Antonio Sarnari, coordinatore della mostra tra Genova ed Agrigento, dice: “Investire in economia della cultura credo sia la formula ideale per superare questo momento triste per il nostro Paese che vede ridurre gli investimenti nel settore. Alla Gam di Palermo, e a seguire alle Fabbriche Chiaramontane di Agrigento, portiamo il contributo intellettuale e creativo del territorio di Ragusa di cui Guccione è testimone e ambasciatore in tutto il mondo. Ma non solo: Guccione è l’artista che oggi rappresenta in assoluto la pittura italiana in campo internazionale, è uno dei brillanti nella mano dell’arte contemponanea in una fase storica in cui il sistema sembra essersi piegato alle leggi del marketing. Guccione e la sua pittura hanno attraversato il tempo, e adesso sono un indiscutibile valore che identifica l’arte italiana nel mondo. Un valore che “introduciamo” a Palermo e “disveliamo” ad Agrigento perché tutti possano contemplare la straordinaria sensibilità pittorica di questo artista siciliano”.
Info: tel. 0922 277.29
(22 gennaio 2011)