Venerdì 7 gennaio alle 10:30, nel salone di lettura della Biblioteca regionale "Giambattista Caruso", si svolge la giornata di presentazione dell'edizione digitale dei manoscritti autografi di Giovanni Verga, dal titolo Dall'autografo all'e-book.
Il progetto per la creazione di una biblioteca digitale dell’Istituto compie ormai cinque anni e ha permesso di creare un database immagini di diverse centinaia di migliaia di file consultabile nella biblioteca stessa. D’altronde i fondi manoscritti della Biblioteca Regionale di Catania hanno spicccato carattere di pregio sia per le loro caratteristiche estrinseche che per il valore documentario e storico che rivestono per la storia della Sicilia e di Catania in particolar modo.
In particolare i fondi manoscritti moderni, tra i quali il verghiano e il derobertiano, costituiscono la punta di diamante, sono continuo oggetto di studio e attenzione e, in quanto tali, oltre che naturalmente per il loro valore intrinseco, meritano di essere promossi e valorizzati nel rispetto delle regole fondamentali della conservazione. La creazione di una biblioteca virtuale di supporto alla biblioteca reale risponde allo scopo di conciliare queste due principali finalità istituzionali: la conservazione e la valorizzazione dei testi. La consultazione dei database in sede, nel mondo della ipercomunicazione a distanza e delle biblioteche on line, finisce per avere un'efficacia decisamente ridotta e, d’altra parte, i manoscritti sono sottoposti a vincoli che non ne consentono la consultazione integrale on line.
Per coniugare obbligo della conservazione e del rispetto dei regolamenti e desiderio di elaborare strumenti di ricerca e materiali al servizio degli studiosi è nata nel 2007, su progetto di Salvina Bosco, la collana editoriale “Biblioteca Digitale” articolata in due sezioni “Materiali” e “Inventari e Cataloghi”. La collana fu aperta dall’edizione digitale dell’Album dedicato all’Esposizione agricola di Catania del 1907 curato da De Roberto e si arricchì qualche mese dopo dell’edizione digitale de “I Malavoglia”. Oggi si concentra sul progetto di pubblicare non singole “perle” ma interi corpi documentari di interesse e in primo luogo gli autografi verghiani. Al contempo il progetto editoriale è stato rinnovato oltre che nella veste grafica più accattivante e interattiva, anche nella sostanza stessa dei materiali che si progetta di pubblicare con la collaborazione della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania, della Fondazione Verga e della Società di Storia Patria.
Alla pubblicazione dell’autografo di “Eva” danno il loro autorevole contributo i docenti Giuseppe Giarrizzo, Enrico Iachello (preside della facoltà di Lettere), Nicolò Mineo (presidente della Fondazione Verga), Gabriella Alfieri, in sinergia con l’impegno del direttore della Biblioteca Giovanni Viglianisi e il lavoro svolto sui manoscritti dalla paleografa Salvina Bosco, curatrice della collana.
(07 gennaio 2011)