Festa dell'accoglienza

Castagne, vino, porchetta… musica, accoglienza e condivisione. Questi gli ingredienti speciali della festa di San Martino che la facoltà di Lettere e Filosofia, insieme con le altre facoltà del polo umanistico universitario (Lingue, Giurisprudenza e Scienze della Formazione), numerose associazioni studentesche e con il patrocinio della prima municipalità e dell’assessorato alla Cultura del Comune, ha organizzato per giovedì 11 novembre negli spazi del Monastero dei Benedettini.

La consueta giornata di benvenuto alle matricole della facoltà di Lettere diventa, perciò, quest’anno il momento principe finalizzato a rilanciare il dialogo attivo e produttivo tra le facoltà universitarie insediate intorno all’area di piazza Dante e dell’Antico Corso e gli abitanti dello storico quartiere circostante, accantonando definitivamente le tensioni che inevitabilmente si erano registrate in occasione del tragico ferimento della studentessa Laura Salafia, la scorsa estate.

Giovedì pomeriggio, a partire dalle 16, si alterneranno perciò momenti ricreativi e culturali. La Festa dell’accoglienza comincerà infatti con una grande caccia al tesoro all’interno del Monastero, riservata ai bambini del quartiere, per esaltare il valore del rispetto dei beni culturali e monumentali, che saranno così invitati a scoprire, giocando e divertendosi con gli studenti, la storia dei Benedettini. Alle matricole di Lettere e di Lingue, sarà invece offerta la possibilità, grazie alle visite guidate promosse da Officine culturali, di orientarsi tra i segreti e i misteri del “labirinto benedettino”, nel quale trascorreranno gran parte del loro periodo di studi, con partenza ogni mezz’ora dalle 18,30 alle 20 (ingresso gratuito con libretto universitario).
Grande spazio verrà poi riservato alla gastronomia tipica novembrina: “chi vive l’Università” potrà condividere con gli abitanti dell’Antico Corso la tradizionale grigliata arrusti e mancia, accompagnata da assaggi di porchetta, vino novello e castagne. Alle 20 si terrà la premiazione della quarta edizione del concorso “Raccontare il Monastero”, bandito dalla facoltà di Lettere e Filosofia, in collaborazione con la casa editrice Villaggio Maori edizioni che, quest’anno, oltre alla sezione dedicata alla narrativa e alla saggistica, si è arricchito anche di sezione dedicate agli audiovisivi e alla fotografia.
Dalle 21 alle 24 si esibiranno, infine, in piazza Dante cinque band (Yperlux, Science of silence, Umorvago, Sfasciatura, Plastilina) e alcuni giovani talenti del quartiere che proporranno diversi generi musicali, spaziando dal rock allo ska – punk. “Sottolineiamo il valore simbolico di quest’incrocio – concludono gli organizzatori -: i nostri studenti si esibiscono in piazza, cioè dal monastero si muovono verso il quartiere; i bambini vengono accolti all'interno dell'edificio e utilizzano gli spazi per giocare insieme ai nostri studenti”.

(11 novembre 2010)

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HANNO SCRITTO

• Raccontarono (e basta)
  di Francesco Currò, su Step1