Martedì 12 ottobre alle 9 sarà presentata nella Sala Conferenze di Palazzo Impellizzeri (Siracusa) la rivista internazionale di architettura Le Carrè Bleu - feuille internationale d'architecture. L'evento è patrocinato dall'Università degli Studi di Catania, Facoltà di Architettura a Siracusa e dall'Ordine degli Architetti di Siracusa, Ordine degli Ingegneri di Siracusa.
Coordina Zaira Dato – Università degli Studi di Catania, Facoltà di Architettura. Intervengono: Massimo Pica Ciamarra - Direttore Le Carrè Bleu; Georges Edery - Membro del Cercle de Rédaction du Carré Bleu; Thierry Verdier - Architecte, professeur à la Faculté de Montpellier; Luciana de Rosa - Rédacteur en chef - Cercle de Rédaction du Carré Bleu; Pasquale Belfiore - Università degli Studi Napoli 2 – Facoltà di Architettura; Cesare Casati - Direttore de “L'Arca” . Conclude Franco Porto – Presidente In/Arch Sicilia
Martedì 12 ottobre alle 18 all'Auditorium del Palazzo della Cultura (ex Convento San Placido) seguirà la tavola rotonda dal tema L’apologia del (non) costruito, o meglio “elogio del vuoto”. Patrocini e contributi sono dell'Ordine degli Architetti di Catania, Scuola Edile di Catania; i patrocini dell'Università degli Studi di Catania, Assessorato alla Cultura di Catania
Ordine degli Ingegneri di Catania.
Coordina Franco Porto – Presidente In/Arch Sicilia. Intervengono: Massimo Pica Ciamarra - Direttore Le Carrè Bleu; Jorge Cruz Pinto - Università di Lisbona; Pasquale Belfiore - Università degli Studi Napoli 2, Facoltà di Architettura; Cesare Casati - Direttore de “L'Arca”; Luigi Arcidiacono - Assessore Urbanistica del Comune di Catania. Conclude Zaira Dato - Università degli Studi di Catania, Facoltà di Architettura
Alla fine degli anni ’50, alcuni giovani dei CIAM, irritati per le sclerosi che ormai ammorbavano il gruppo dal quale erano usciti, decisero di lanciare una nuova azione militante di ricerca a caccia dei “veri” interrogativi brucianti e delle “vere” riforme necessarie per gli ambienti della vita umana. Era il periodo in cui emergevano le tesi del Team X e quelle del GEAM (Architecture Mobile) con nuove tensioni verso l’utopia: di qui l’esigenza di saldare utopia e concretezza, cultura e società; questioni diverse che formano il filo rosso che ancora lega gli Amis du Carré Bleu. Dalla sua origine e fino ai primi anni 2000 le CB ha captato l’interesse di molti protagonisti della vicenda architettonica internazionale. Alison e Peter Smithson, Reima Pietila, Giancarlo De Carlo, Aldo Van Eyck, Georges Candilis, Shadrach Woods, Bakema e Van der Broek, Pierre Vago, come segnala Alexander Tzonis nella conferenza per i 40 anni del CB sin dalle origini diretto da André Schimmerling, oggi Presidente onorario, dagli anni ’80 coadiuvato da Philippe Fouquey, tuttora anima e motore della rivista. Ancora Yona Friedmann, Lucien Kroll e Manfredi Nicoletti.
(12 ottobre 2010)