Giovedì 16 settembre alle 18:30 sarà inaugurato il nuovo spazio per l'arte Accade Arte (via Vincenzo Giuffrida 189) e presentata la mostra antologica delle opere di Tano Giuffrida.
Un nuovo spazio per l'arte, nell'ambito di questa città affamata, è di per sé una buona notizia. Se a questo si aggiunge che si tratta di una iniziativa promossa direttamente da chi produce (fotografi- pittori- scrittori- scultori ecc…), ci si rende conto che siamo di fronte ad un evento raro. Sicuramente si tratta di una sfida con sé stessi, che mette in giuoco le doti di equanimità e di lealtà rispetto al codice di comunicazione prescelto. Né museo né galleria, queste sono le parole d'ordine che ci siamo dati; l'essenza di questo spazio non riguarda né la commercializzazione, con la conseguente esclusione di ciò che il mercato non digerisce, né la consacrazione dentro etichette di appartenenza a movimenti e correnti, che la critica ama tanto.
Lo spirito fondante va, forse, individuato indietro nel tempo (1968), quando un gruppetto di studenti liceali, racimolando poche migliaia di lire per l'affitto mensile, soddisfece la irrinunciabile necessità di avere uno spazio proprio e autonomo che fosse deputato alla produzione artistica, alla discussione e al confronto su temi e funzioni dell'arte. L'esperienza, esaltante e comunitaria, conclusasi nell'arco di appena due anni, si è impressa talmente nelle nostre coscienze che, oggi, nel ritrovarsi di alcuni di noi è riaffiorata, nonostante i lunghi anni trascorsi, la medesima esigenza di allora.
Questa nuova "avventura di gruppo", in contro tendenza rispetto all'individualismo odierno, nasce con l'intento di aprire pubblicamente gli archivi delle nostre esperienze artistiche e delle memorie storiche del tempo che le ha maturate, dando visibilità a ciò che, tra "presenze e assenze", è parte della trama dell'oggi.
Accade Arte, è un'idea (già molecola) ed una volta scritta diviene locuzione pesante, capace di attrarre per gravità altre parole, sino a raggiungere massa critica ed evolvere in spazio d'intercettazione, sottintendendo lo scambio, le collaborazioni ed il confronto. Il postulato di questa iniziativa è quello di ricercare la qualità, non tanto della perizia tecnica ma delle idee e dei percorsi di vita. (Carlo Sapuppo)
Info: tel. 366 2054807
(16 settembre 2010)