Fino al 29 luglio all' Accademia Federiciana di Catania (via Borgo 12) è visitabile la Rassegna d'arte contemporanea Stili interdipendenti. Ideata e curata dal noto critico d'arte Fortunato Orazio Signorello, l'esposizione, propone - grazie a opere differenti per stili - le più attuali ricerche artistiche apparse nella penisola nel decennio 2000-2010.
Si tratta di una mostra, quella voluta da Signorello, che sottolinea il valore della libertà d'esecuzione nell’ambito della ricerca artistica contemporanea sia dal punto di vista formale che tematico. Con questa mostra, patrocinata dalla kritios Edizioni e promossa nell'ambito del "Festival siciliano della cultura", l'Accademia Federiciana, che prosegue l’attività di esplorazione e di indagine dei nuovi percorsi e dei nuovi linguaggi dell’arte contemporanea, ha voluto mettere a confronto artisti di 3 generazioni presentandone, attraverso circa opere realizzate utilizando vari supporti, le loro scelte e i loro orientamenti.
Le opere esposte sono state realizzate da 53 validi artisti contemporanei: Renato Bacilliere, Salvatore Balsamo, Michelangelo Beltrami, Angela Cacciola, Carmelo Cafici, Paolo Calafiore, Renato Catania, Milena Crupi, Antonio D’Amico, Anna Di Mauro, Nelly D’Urso, Anna Fazio Rubino, Angela Giglio, Fili Giarratana, Giovanni Greco, Pinella Insabella, Anna Maria La Torre, Serena Leonardi, Salvatore Lucisano, Pier Domenico Magri, Agata Marletta, Carmelo Marchese, Carmen Marino Speciale, Giuseppina Martinez, Salvatore Milazzo, Giuseppe Montagnino, Ciro Mozzillo, Francesca Musumeci, Amelia Nicolosi Ferro, Celestina Pace, Ida Pace, Letizia Pace, Angela Palmieri Beltrami, Anna Petralia, Ina Pizzino, Gaetano Privitera, Orlando Rodriguez Barea, Elisabetta Russo, Elisabetta Sanfilippo, Gabiria Scuderi, Antonella Serratore, Fortunato Orazio Signorello (è anche, oltreché critico d'arte e giornalista, un valido pittore figurativo), Ada Sozzi, Antonio Speciale, Giuseppe Spinoso (Jos), Carmela Strano, Rosa Maria Taffaro, Luisa Turinese, Claudia Viglianisi, Maria Velis, Angela Maria Viscuso e Pasquale Viscuso.
La mostra documenta bene ambiti di ricerca che si riallacciano, rompendo ogni convenzione preesistente con stili tradizionali, all'astrattismo, alla pop art, alla all'iperrealismo, all'action painting, alla computer art e al medialismo. Sarà visitabile tutti i mercoledì e venerdì dalle 17,30 alle 20; negli altri giorni feriali previa prenotazione. L'ingresso è libero.
Info: tel 095 438531 | accademiafedericiana@libero.it
(30 giugno 2010)