Venerdì 25 giugno alle 19, nella Sala degli Specchi di Palazzo Iacono a Vittoria (Ragusa) sarà presentato il romanzo La fine degli affanni (ed.Mursia) di Luca Castellano e Andrea Di Falco. Gli autori incontrerannno la stampa.
Intervengono: Giuseppe Nicosia, sindaco di Vittoria; Luciano D’Amico, assessore alla Cultura; Anna Mezzasalma, assessore alle Politiche Giovanili. Coordinerà Nello Correale, regista e sceneggiatore. A seguire, alle 22, a Villa Pace (Kastalia), con ingresso gratuito, gli autori incontreranno i lettori. Interverrà Nello Correale. Dopo l’incontro, si terrà il concerto dei Ready-made Jazzproject. Le presentazioni del libro sono in collaborazione con la Libreria Mondadori di Comiso e con la Libreria Bixio64 di Vittoria.
Attraverso la cronologia di una partita di pallanuoto, La fine degli affanni, narra la vita del giovane campione Paolo Maria Imperatore. Attorno a lui, gravitano la moglie Eva, la sua giovane “prima fiamma” Martina, l’amico-allenatore Gabriele, il padre e la madre. La storia corre insieme ai suoi personaggi, in salita, dal mare: dal centro storico di Napoli fino al terrazzo epicureo del Parco Virgiliano, a Posillipo. Le vicende personali e pubbliche dello sportivo vengono seguite in quattro differenti fasi della sua vita, corrispondenti alle naturali quattro tappe della formazione e dell’educazione sentimentale ed esistenziale di un uomo. E in questo lasso di tempo il protagonista si confronta con entusiasmi e dolori. Ma si trova anche a reagire alle prove che il destino gli mette davanti. A fare da sfondo alla vicenda, c’è la grande epopea del Napoli di Maradona, simbolo o sintomo di uno sport inteso come alibi, come religione laica. La narrazione si compone di una struttura circolare, a capitoli, che dissemina le varie angolazioni da cui si può guardare una storia. Il racconto è organizzato in un prologo (riscaldamento) e quattro sezioni (i quattro tempi di una partita di pallanuoto). Ognuno di essi legge la vicenda attraverso il punto di vista di due o più personaggi principali.
«Quello che vediamo da Posillipo è un miracolo. Lo avevano capito anche gli epicurei. Furono loro a dare il nome alla nostra collina che significa “la fine degli affanni”.»
La fine degli affanni è un romanzo di formazione, polifonico, di forte impatto visivo, che, nella sua necessità di raccontare uno scacco esistenziale, come nei sapori e nell’immaginario che lo sostanziano (Napoli, il mare, il mondo dei club sportivi) sembra potersi avvicinare a un capolavoro come Ferito a morte di Raffaele La Capria, anche nella volontà di una sperimentazione formale e sostanziale. Un romanzo che annovera, tra i molti pregi, quello di un dettato sorvegliatissimo, che si configura come uno sguardo clinico, attento alla fisicità dei personaggi. Fisicità che acquisisce risonanze quasi simboliche, nella crasi, perfetta, di un allenamento sportivo e nella crescita interiore che lo caratterizza.
Luca Castellano nasce a Vico Equense (NA). A Torino frequenta il Master della Scuola Holden e gioca a pallanuoto con la Torino '81. Vince il concorso Next Step 2006 scrivendo oldlucast, un progetto di narrazione sulle nuove tecnologie
Andrea Di Falco nasce 35 anni fa a Vittoria, nel sud est siciliano, dove vive e lavora come giornalista. È direttore responsabile dell'informazione di Radio Futura Network. Collabora con riviste, periodici e tv. È diplomato alla Scuola Holden. Nel '97 fonda Laboratorio 451, un'associazione che organizza, da dodici anni, il VideoLab Film Festival, concorso nazionale dei corti del cinema d'arte, di cui è direttore. Ma i corti li ha anche scritti e diretti. È autore di racconti grotteschi, di un'ironia disillusa, sulla figura di Marco Fleres, scrittore engagè.
Per informazioni: lafinedegliaffanni@gmail.com - tel. 338-3304744
(25 giugno 2010)