Venerdì 25 giugno alle 9, nell'aula magna di Palazzo Fortuna (facoltà di Economia, corso delle Province 36), si svolge il convegno dal titolo La vigilanza prudenziale: da Basilea 1 a Basilea 3. Implicazioni e problematiche per la gestione bancaria, che prevede l'intervento di illustri relatori del mondo accademico e operativo.
L'argomento, di estremo interesse, attiene all'attuale dibattito in sede europea e italiana sul progetto di riforma della vigilanza sulle banche a seguito della crisi finanziaria. Sono ancora isolate le iniziative che hanno affrontato questa delicata e complessa materia (solo una in sede Abi, l'Associazione bancaria italiana, a maggio scorso), ma ancora nessuno ha trattato i riflessi sul credito a livello territoriale (Sicilia), elemento di caratterizzazione del convegno, organizzato dalla cattedra di Economia degli Intermediari finanziari del corso di laurea in Economia aziendale (prof. Sebastiano Mazzù).
Dopo il saluto introduttivo a cura del preside della facoltà di Economia dell'Università di Catania, prof. Carmelo Buttà, e del presidente del corso di laurea, prof.ssa Michela Cavallaro, l'apertura dei lavori è affidata al prof. Mazzù che introdurrà le relazioni del dott. Antonio Lo Nardo, esponente della Banca d'Italia, sede di Palermo (divisione Analisi e Ricerca economica territoriale), della responsabile del settore Analisi e Gestione rischi dell'Abi di Roma, dott.ssa Claudia Pasquini, della responsabile del servizio Rischi e Controlli di Federcasse (Roma), dott.ssa Iris Pennisi, e del prof. Paolo Mottura, docente dell'Università Bocconi di Milano.
A conclusione del convegno gli studenti interessati all’integrazione dell’esame scritto dovranno redigere un elaborato scritto sui temi trattati e presentarlo alla Segreteria di Presidenza entro e non oltre il 12 luglio 2010.
(25 giugno 2010)