Giovedì 29 aprile alle 15, nell'aula V della facoltà di Giurisprudenza, il dott. Piergiorgio Morosini, giudice dell'Udienza Preliminare presso il Tribunale di Palermo, terrà una lezione dal titolo Il Gotha di Cosa Nostra. La mafia e i giudici, promossa nell'ambito del corso di Diritto penale II (M/Z, docenti Giovanni Grasso e Anna Maria Maugeri).
Il suo libro, “Il Gotha di Cosa Nostra”, prende spunto dall’omonimo processo contro la criminalità organizzata siciliana. che ha concluso il suo primo grado.
Il libro. Boss, imprenditori, politici e traffici. Passato e presente. Tante storie nello spartito di un'unica storia, quella dell'intramontabile Cosa nostra. È scritta nell'operazione Gotha, che decapita la direziona strategica della mafia. Una cimice nel quartier generale dei "corleonesi" svela tutto. Voci e sussurri trasmettono vecchi riti e nuovi progetti degli "uomini d'onore". Ambiguità e prepotenze, obiettivi politici e sogni di dominio si proiettano con terribile genuinità. Cosa nostra è al bivio. Il "fantasma" Binnu sta per abdicare. La lotta per la successione è già aperta. A contendersela sono anziani leader e "giovani leoni". Una "guerra" è sul punto di esplodere. Per vincerla non bastano kalashnikof, astuzie e tradimenti. Ci vuole forza economica e attivismo sulla rotta Palermo-New York, per dominare il narcosistema internazionale. Non è sufficiente appoggiare politici senza scrupoli con la potente "macchina elettorale" mafiosa. Il futuro chiede una nuova classe dirigente al posto dei vecchi e sanguinari capi. Il futuro non c'è senza i "propri uomini" nelle istituzioni; senza il supporto di consulenti per le questioni legali, gli investimenti, l'occultamento dei fondi; senza l'abilità nel manovrare l'immenso potenziale economico dell'organizzazione.
(29 aprile 2010)