Mercoledì 24 marzo alle 9, nel Palazzo Verginelle (via Casa Nutrizione, ang. Piazza Dante) si svolgerà il convegno internazionale
Modelli formativi nelle scuole d’istruzione secondaria in Italia e in Europa, organizzato dalla facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Catania.
L’incontro cercherà di dare risposta a tre delle principali istanze che pone l’imminente riforma della scuola secondaria, che entrerà in vigore nel nostro Paese a partire dal prossimo anno scolastico. La prima di tali istanze riguarda i caratteri che assumerà la scuola secondaria in Italia nelle sue effettive peculiarità e nella prospettiva di comparazione con i sistemi scolastici europei. La seconda concerne i sistemi di valutazione della qualità della formazione erogata; la terza, infine, è relativa al rapporto con le istanze e i bisogni dell’utenza.
Ne discuteranno nella
sessione mattutina del convegno i docenti dell’Università di Catania
Simon Villani (che ha promosso il convegno),
Santo Di Nuovo e
Orazio Licciardello;
Anna Maria De Falco, dirigente scolastico del “Liceo delle Scienze umane Giuseppe Turrisi Colonna” di Catania,
Francesco Ficicchia, dirigente scolastico ”Itc De Felice” di Catania,
Antonietta Scuderi, dirigente scolastico “Ipsss Lucia Mangano” di Catania,
Anders Svensson, del Karfeltgynnasium di Avesta – Svezia,
Ariana Mellquist, dell’Università di Falun – Svezia,
Giuseppe Miccichè, dirigente “Isss” di Mazzarino e
Zoe Begoňa Coleman, studentessa Erasmus dell’Università di Santiago.
Nella
sessione pomeridiana, che avrà inizio alle 15, interverranno i docenti dell’Ateneo catanese
Giampaolo Catelli,
Giuseppe Santisi,
Grzegorg Kaczynski,
Concetta De Pasquale e
Antonia Crescenti,
Piergiorgio Barone, docente del Liceo Pedagogico di Modica,
Alfio Russo, dirigente pedagogista dell’Asp di Catania e la pedagogista
Giuseppina Pellegrino. Concluderà
Concetta Sirna, docente dell’Università di Messina e presidente nazionale dell’As.Pe.I - Associazione Pedagogica Italiana.
L’iniziativa è valida ai fini del tirocinio per gli studenti dei corsi di laurea magistrale e specialistica in Psicologia.
(24 marzo 2010)