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Poesia, dando del Lei: voci femminili del secondo Novecento

Venerdì 16 aprile alle 17:30, nel Coro di Notte del Monastero dei Benedettini, quarto appuntamento del ciclo “Il verso presente. Sei incontri con la poesia contemporanea”

Venerdì 16 aprile alle 17:30, nel Coro di Notte del Monastero dei Benedettini, si svolge l’incontro Poesia, dando del Lei: voci femminili del secondo Novecento. Non sono più il fiore timido dove erano i salici (A. Rosselli)”, quarto appuntamento della rassegna Il verso presente. Sei incontri con la poesia contemporanea.

Si tratta di sei incontri finalizzati alla creazione di percorsi formativi per ricostruire il panorama complesso e variegato della poesia italiana del secondo Novecento. La rassegna, curata da Patrizia Guarino e Alessia Tsagris, e coordinata dai docenti dell’Università di Catania Antonio Di Grado e Rosario Castelli, è stata organizzata dalla facoltà di Lettere e Filosofia dell’Ateneo catanese, dal dipartimento di Filologia moderna e dal Dipartimento interdisciplinare di Studi europei (Diseur), con la collaborazione del Collegio universitario d'Aragona - Camplus D'Aragona e di Tribe Società Cooperativa.

Il quarto appuntamento sarà introdotto e coordinato da Margherita Verdirame, ordinario di Letteratura italiana all’Università di Catania e vedrà la partecipazione delle poetesse Vivian Lamarque, Marina Moretti e Gabriella Sica. Interverranno anche la cantante catanese Rosalba Bentivoglio e il regista Cosimo Damiano Damato, del quale sarà proiettato il film Alda Merini. Una donna sul palcoscenico. Inoltre, sarà possibile visitare la mostra dello scultore Rino Caruso. Le voci recitanti sono: Lucia Floriana Fossi, Ramona Polizzi, Clio Scira Saccà, Giorgia Sunseri, allievi della Scuola d'Arte drammatica "Umberto Spadaro", Teatro Stabile di Catania.


Vivian Lamarque (Tesero, TN, 1946) è una scrittrice e poetessa italiana. E' cresciuta a Milano dove ha insegnato per anni in vari istituti e anche agli stranieri. Ha pubblicato: Teresino (Soc. di poesia & Guanda, 1981, Premio Viareggio Opera Prima). Il Signore d'oro (Crocetti, 1986 e 1997). Poesie dando del lei (Garzanti, 1989). Il Signore degli Spaventati (Pegaso, 1992, prefazione di Giovanni Giudici, Premio Montale).Una quieta polvere (Mondadori, 1996, vari premi tra cui il Pen Club). Ha pubblicato anche una quindicina di libri di fiabe, ottenendo tra gli altri il Premio Rodari (1997) e il Premio Andersen (2000). Ha tradotto: Valéry, Baudelaire, Prévert, La Fontaine, Céline, Grimm, Wilde. Su "Sette" ha tenuto la rubrica settimanale "Gentilmente", raccolta poi in volume da Rizzoli (Gentilmente, 1998). Collabora al Corriere della Sera e ai suoi inserti e ha una rubrica fissa su TV Sette.

Marina Moretti (Trieste, 1955), risiede nella sua città natale, dove svolge attività d'insegnamento presso i licei. Ha compiuto in passato ricerche storico-archeologiche presso istituti italiani e stranieri (Università di Trieste, American Academy di Roma, Prähistorische Staatssammlung di Monaco di Baviera). E' membro fondatore del P.E.N. Club Trieste, nelle conferenze annuali si occupa di promuovere la scrittura femminile dell'euroregione. Dirige la sezione letteraria dell'Associazione Iniziativa Europea, per la quale promuove o cura libri di poesia e cd di testi plurilingui: con Gerald Parks e Aleksij Pregarc, Trieste- european poetry, Hammerle 2004(antologia); pubblicazione postuma del poema di Paolo Universo Dalla parte del fuoco, Hammerle 2005; insieme a Elvira Dolores Maison Prenz, Io è un altro/Yo es otro (antologia poetica italo-argentina), L'Harmattan Italia 2006; Elderly poetry- aetas poetica, Kappa Vu 2007 (antologia testi ricoverati in strutture protette); booklet Poeti per la pace- Io è un Altro, ediz. Nota, Udine 2007; Omaggio a Vasko Popa, Il Nuovo Timavo Traduzioni1, Hammerle. 2008. In tempi di società dello spettacolo continua a credere alla poesia come linguaggio "politico" di pace tra le comunità e le generazioni. Promuove da anni la rassegna internazionale "Dialoghi poetici dell'Euroregione" tra Trieste, Friuli, Veneto, Istria, Austria, Slovenia e Croazia. Suoi testi compaiono su antologie e riviste, regionali e straniere, tradotti in sloveno, tedesco, inglese, spagnolo serbo-croato e albanese (Zeta, Il banco di lettura, Poetando,Trieste arte e cultura, La Battana di Fiume, Primorska srecanja di Nova Gorica, Prague literary review, Poezija di Beograd,, Zeitnah di Munchen, Revija SRPdi Ljubljana, Knjizevna Rijeka, Antologji poetike/Altri mondi, Editura Do-Minor, Bucuresti 2008). In poesia ha pubblicato: Creature d'un giorno, Ibiskos 2002; La vita al margine, Ibiskos 2006 (Premio Umberto Saba, Scritture di Frontiera), con prefazione di Predrag Matvejevic; Ri-Oriente, collana Il Nuovo Timavo, Hammerle 2008; Portolano del tempo/ Pristani casov, Il Nuovo Timavo- Traduzioni 2, Hammerle 2009(testi tradotti in sloveno); Atlantidi, Ellerani 2010.( con illustrazioni del pittore Sergej Glinkov). Compare con testi nel catalogo della rassegna artistica Postaja Topolove/Stazione di Popolò XV (2008) e della mostra Nel segno di Carmelo Zotti, arte e poesia, curato da Enzo Santese, Ellerani 2009.;è coeditor della rivista Paesaggi di Resistenza e collaboratrice di Trieste arte e cultura per la Hammerle editori di Trieste; autrice insieme al poeta A. Pregarc dei testi del cd Equinozi/ Enakonocja di imminente uscita per l'editrice Nota Book di Udine con musiche di Alfredo Lacosegliaz.Versioni teatrali di suoi testi poetici sono state realizzate dal Laboratorio 10002 dell'Ortoteatro di Pordenone nell'ambito della rassegna Poetando.

Gabriella Sica (Viterbo, 1950) vive dall'età di dieci anni a Roma, sua città adottiva. Dopo la pubblicazione di alcuni testi poetici su riviste e antologie, come "Prato pagano" nel 1980 e l'"Almanacco dello specchio" nel 1983, è uscito il suo primo libro di poesie La famosa vita nel 1986, seguito da Vicolo del Bologna nel 1992 e da Poesie bambine nel 1997. Alla fine del 2001 è uscito Poesie familiari (Fazi Editore), il libro più maturo di Gabriella Sica, Premio Internazionale di Poesia Camaiore e già alla seconda edizione. Poesie familiari è una raccolta delle poesie scritte negli anni Novanta, il cui "stile familiare" è anche una scelta di poesia comunicativa e chiara. Sia dato credito all'invisibile Prose e saggi, pubblicato nel 2000 da Marsilio, è un pellegrinaggio ai luoghi della poesia "cari" all'autrice, "controcanto in prosa" delle Poesie familiari. Dal 1980, Gabriella Sica ha lavorato sulla poesia contemporanea. Ha diretto, dal 1980 al 1987, la rivista "Prato pagano" su cui hanno esordito o pubblicato molti autori dell'attuale generazione letteraria italiana. Ha curato l'antologia La parola ritrovata. Ultime tendenze della poesia italiana (Marsilio 1995) che raccoglie scritti di poeti e critici sugli orientamenti della poesia degli ultimi due decenni del Novecento. Si è inoltre occupata della tradizione poetica italiana in continuità con la poesia dei nostri giorni nel libro Scrivere in versi. Metrica e poesia (Pratiche 1996, ora in una nuova edizione aggiornata e ampliata, Il Saggiatore 2003). In prosa ha pubblicato Scuola di ballo (1988) ed E' nato un bimbo (1990). E' autrice di sei video sui grandi poeti del Novecento: Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Pier Paolo Pasolini, Umberto Saba, Sandro Penna e Giorgio Caproni, i cui primi tre sono stati pubblicati in video cassette (Einaudi 2000 e 2001).

Cosimo Damiano Damato (Margherita di Savoia, 1973). Regista, nel 2008 dirige il film d'animazione La luna nel deserto con sceneggiatura di Raffaele Nigro. Nel film sono presenti le voci di Michele Placido e sua figlia Violante, Arnoldo Foà, Renzo Arbore, Caterina Sylos Labini, Leonardo Metalli, Emilio Solfrizzi, con musiche originali dei Radiodervish. Parallela all'attività di regista d'animazione inizia la sperimentazione teatrale scrivendo e dirigendo readings come Agricane ed Orland - Cavalieri per amor cortese con le voci di Sergio Rubini e Riccardo Scamarcio. Dall'incontro con il produttore Angelo Tumminelli nasce una grande produzione teatrale, Ritornare a Sud, recital che vede impegnati Giancarlo Giannini e Silvia De Santis. Con loro dirige anche Amadè - Il ritratto del genio, dedicato a Mozart. Sempre nel 2008 scrive e firma la regia di Sono sfiorite le rose - Il carteggio d'amore fra Sibilla Aleramo e Dino Campana con la voce narrante di Arnoldo Foà e Silvia De Santis. Inizia così la collaborazione con Arnoldo Foà con il quale realizza diverse performance fra cui Andersen in Blues e Olio di vino. Fra gli ultimi impegni ha diretto alcuni readings con Catherine Denueve, Stefania Sandrelli, Fabrizio Bentivoglio, Giulio Scarpati, Isabella Ferrari e Michele Placido ed ha firmato la regia di L'intelligenza, il cuore, le dita, debuttando alla Versiliana con Riccardo Scamarcio. Nel 2009 firma il docufilm Una donna sul palcoscenico, dedicato alla figura della poetessa Alda Merini che vede la partecipazione amichevole di Mariangela Melato. Il film Alda Merini - Una donna sul palcoscenico è stato selezionato come Evento Speciale alle Giornate degli Autori della 66^ Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.

Proiezione del film Alda Merini - Una donna sul palcoscenico, regia di Cosimo Damiano Damato. (2009, durata 71', documentario biografico). E' un film-documentario girato in presa diretta nella casa di Alda Merini, dove la poetessa dei Navigli si abbandona ad un racconto di sé puro ed elegiaco, mettendo a nudo la sua anima. Un incontro fatto di gesti, parole, sguardi. Un dialogo privato che trasuda dolore ma che rivela l'anima più segreta e nascosta della Merini, la sua sapienza antica e il suo candore. La poetica, la filosofia, la genialità della Merini viene raccontata dal regista Damato grazie ad un canovaccio che affronta i temi del dono della poesia, del misticismo, della seduzione, della musica, un dialogo che diviene confidenza, afflato dell'anima, laddove si parla del dolore, delle brutture del manicomio, della follia riversata a piene mani nella poesia, del mistero di Cristo e della passione. "Un giorno io ho perso una parola, sono venuta qui per dirvelo e non perché voi abbiate risposta. Non amo i dialoghi o le domande, mi sono accorta che cantavo in un'orchestra che non aveva voci. Ho meditato a lungo sul silenzio. Al silenzio non c'è risposta". Questi sono i primi versi inediti del prologo scritto da Alda Merini e che prendono vita grazie alla voce di Mariangela Melato, interprete di alcune poesie inedite. Il documentario assume i toni di un vero e proprio recital nel momento in cui la Merini recita alcune delle sue pagine poetiche più intensamente liriche, come Genesi, Lirica Antica e Lettere. Nel film Alda si rivela una vera eterna musa, si siede al pianoforte e con la magia delle sue mani accenna alcune note di Johnny Guitar. Ma dal ritratto quotidiano della grande poetessa emergono anche momenti esilaranti, giocati sul filo dell'ironia e della complicità del "riso come antidoto al terrore" direbbe Chaplin. Alda si racconta con grazia: la sua voce è armonia pura per l'anima. Sorride e si commuove mentre parla di medici, elettroshock, maternità e poesia. Una donna sul palcoscenico è anche un viaggio per immagini del maestro Giuliano Grittini. Grande amico della Merini, Grittini è riuscito a penetrare con la sua fotografia l'anima della poetessa.

Rosalba Bentivoglio. Compositrice e cantante, vive e lavora a Catania e Parigi, città quest'ultima, in cui svolge attività di direzione artistica presso l'Associazione Circè. Ha studiato tecniche vocali, orientando la sua ricerca nel campo jazzistico sperimentale d'impronta europea. In trio ha inciso tre CD. Il primo Transparences, accompagnata da Alberto Alibrandi al piano e Fabio Rizzo al sax soprano, il secondo A perfect line con Alberto Alibrandi e Paul McCandless ai fiati , il terzo Taja, sempre con Paul Mc Candless ai fiati, ma al piano Art Lande. Mentre in Duo con Carlo Cattano presenta Soffio d'Incanto e con Giovanni Mazzarino presenta Circle nel 2005 - e nello stesso anno in Trio con Claudio Cusmano alla chitarra e Nello Toscano al contrabbasso realizza il cd Three Moments sempre per l'etichetta siciliana Aleph. La matrice europea e le influenze della musica contemporanea, le permettono di reinventare sempre la sua impostazione di base fondamentalmente jazzistica.Insegna canto jazz in scuole di musica a Catania , Messina, Siracusa, realizza seminari di canto a Parigi, Londra, Milano e Palermo. Dal 2005 è la cantante solista dell'Orchestra Jazz del Mediterraneo. A Siracusa,dirige i master classes di canto per Horus Academy. A Catania dirige l'Accademia di Alto Perfezionamento nel Canto Jazz. A Catania, dirige i Laboratori Musicali presso il Teatro Erwin Piscator. Con "I luoghi di Eolo" sviluppa un suo progetto di canto e danza BUTOH. Nel '91 a Taormina viene premiata con la Giara d'Argento come miglior talento nella composizione e nel canto jazz.Nel marzo 2000 al Teatro Massimo di Palermo è stata insignita per "Universo Donna" come miglior talento nazionale nella ricerca e sperimentazione compositiva e del canto jazz. Ha realizzato tournèe in Italia, in Europa, e in Nord America, eseguendo sempre composizioni proprie, alcune con riferimenti letterari. Attualmente è impegnata in musiche per Teatro e film. Dal 2005 riprende la sua partecipazione come cantante e compositrice nell'Orchestra Jazz, dopo aver partecipato alla sua nascita nell'86 e dopo qualche anno essersene distaccata non trovandosi in linea con le finalità di allora per mancanza di nuovi percorsi e ricerca musicale.

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(16 aprile 2010)


Il verso presente

  • La poesia contemporanea tra avanguardia e tradizione: Lunedì 10 maggio alle 17:30, nell’Auditorium del Monastero dei Benedettini, sesto appuntamento del ciclo “Il verso presente” (10 maggio 2010)
  • Il canto di Euterpe: poesia, canzone e sperimentazione di genere: Giovedì 29 aprile alle 17:30 (Auditorium, Benedettini), quinto appuntamento del ciclo “Il verso presente” (29 aprile 2010)
  • Poesia, dando del Lei: voci femminili del secondo Novecento: Venerdì 16 aprile alle 17:30, nel Coro di Notte del Monastero dei Benedettini, quarto appuntamento del ciclo “Il verso presente. Sei incontri con la poesia contemporanea” (16 aprile 2010)
  • De la loquela in altra trasmutare: miseria e splendore della traduzione poetica: Giovedì 8 aprile alle 17:30 (Coro di Notte, Benedettini), terzo appuntamento del ciclo di incontri sulla poesia “Il verso presente” (08 aprile 2010)
  • Il riso della gazza: poeti siciliani d’oggi: Martedì 30 marzo alle 17:30, nel Coro di Notte del Monastero dei Benedettini, secondo appuntamento del ciclo “Il verso presente. Sei incontri con la poesia contemporanea” (30 marzo 2010)
  • Il verso presente: Martedì 16 marzo alle 17:30, nell’aula magna “Santo Mazzarino” del Monastero dei Benedettini, primo appuntamento della rassegna Sei incontri con la poesia contemporanea (16 marzo 2010)
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