Da oltre un anno l’associazione
Ba.co.di.ra.me. si impegna per sostenere la ricerca e supportare le famiglie dei bambini colpiti da rare malattie genetiche. Anche l’assemblea annuale dei soci sarà un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica e lanciare nuove proposte di solidarietà, come la presentazione del romanzo di
Alfio Ragusa Un cavallo che guida una macchina, i cui proventi verranno devoluti a favore dell’associazione. L’appuntamento è per
sabato 13 marzo, alle 10, nell’aula magna della facoltà di Medicina e Chirurgia di Catania.
A porgere i saluti d’apertura saranno l’ingegnere
Arianna Ragusa, presidente di Ba.co.di.ra.me., il prof.
Francesco Basile, preside della Facoltà, il prof.
Mario La Rosa, direttore del dipartimento di Pediatria del Policlinico Universitario, e monsignor
Salvatore Scribano, presidente del Comitato Etico del Policlinico di Catania.
La pianificazione portata avanti della giovane onlus sarà illustrata dalla stessa presidente insieme al vicepresidente, l’ingegnere
Bruno Andò, che coordinerà i lavori. Sulle malattie metaboliche rare dell'infanzia verterà più in particolare l’intervento del prof.
Giovanni Sorge, direttore del Centro di Riferimento Regionale per le Malattie Metaboliche dell'Infanzia del Policlinico catanese, al quale l’associazione è affiliata. Ultimo, ma non meno importante, lo spazio che verrà dedicato alla presentazione del romanzo del prof. Alfio Ragusa, ordinario di Algebra nell'ateneo catanese, e direttore scientifico della Scuola Superiore per la Formazione di Eccellenza.
Un cavallo che guida una macchina (Aracne, Roma, 2010) è un inno alla bellezza del pensiero logico matematico e all’amore ricambiato di un nonno verso il proprio nipotino. Ne parleranno due lettori “eccellenti”, il prof.
Giuseppe Paxia e il dott.
Antonello Scacco, da sempre amici di Ba.co.di.ra.me. Interverrà inoltre il dott.
Pino Nobile, direttore della Stamperia Regionale Braille dell’Unione Italiana Ciechi di Catania.
(13 marzo 2010)