Acqua alta a Venezia

Venerdì 22 gennaio alle 20, alla Galleria Fiaf - Le Gru (Corso Vitt. Emanuele, 214 - Valverde). sarà inaugurata, alla presenza dell'autore, la Mostra Fotografica Personale di Virgilio Bardossi di Firenze dal titolo Acqua alta a Venezia.

La mostra, tratta dall'omonimo libro pubblicato nel 2006, sarà presentata da Giuseppe Fichera (Presidente del G. F. Le Gru), da Enzo Gabriele Leanza (Consigliere Nazionale FIAF) e da Santo Mongioì (Delegato Regionale FIAF); la stessa resterà aperta fino al 13 febbraio.

Virgilio Bardossi - Nato a Fiesole (Firenze) nel 1945 è sempre stato affascinato dalla fotografia. Di professione litografo,questo lo ha aiutato molto nel suo hobby, nel 1973 compra la sua prima reflex e si iscrive ad un club della FIAF( Federazione Italiana Associazioni Fotografiche). Predilige il B/N ma fotografa anche a colori. Il tema preferito è il reportage grazie al contatto che riesce ad avere con le persone fotografate. Oltre a questo ama il paesaggio, il ritratto e lo sport. Sviluppa e stampa il B/N da solo, non può immaginare un B/N stampato da altri. Le sue foto sono esposte in molte parti del mondo. Nei concorsi fotografici internazionali ha ottenuto numerosi premi e unanimi consensi. In Italia è al 2° posto assoluto come numero di ammissioni, e primo ad avere 4 differenti stelle nella statistica FIAF. Tra i riconoscimenti spiccano 3 primi premi, un 2° e una Honorable Mention nelle coppe del mondo FIAP (Fédération Internationale de l'Art Photographique) per nazioni. Al Photo Nikon Contest è stato premiato per 3 edizioni. Oltre a libri e calendari ha presentato alcune cartelle (numerate, firmate ed in tiratura limitata) con i suoi lavori: al congresso FIAP di Prato "Ritratti: Maramures Fine Millennio"; l'ultima al congresso FIAP di Budapest, "The World of Maramures"; questo lavoro è stato giudicato il migliore del congresso e gli ha valso l'onorificenza di Ma ìtre FIAP. La rivista francese "Photo Art" distribuita in tutto il mondo ha dedicato a Virgilio un ampio servizio di 8 pagine. Nel 2005 è stato invitato dalla Federazione Cinese a documentare il Tibet (insieme ad altri fotografi di tutto il mondo). Nel 2006 la FIAP gli ha concesso un'ulteriore onorificenza: l'EFIAP/Platinum. Si contano sulle dita di una mano i fotografi di tutto il mondo che possono vantare queste due massime onorificenze fotografiche: Maìtre Fiap e EFIAP/p.

(22 gennaio 2010)