La passione per il collezionismo delle famiglie aristocratiche e dei colti monaci siciliani dei secoli passati rivive a Catania, fino al 9 febbraio , con Wunderkammer. I tesori di Palazzo Abatellis, la mostra organizzata dal Soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali di Catania, Gesualdo Campo, con il sostegno dell’Assessorato Regionale alla Cultura guidato da Nicola Leanza. I tesori delle Wunderkammer - letteralmente la “stanza delle meraviglie” – saranno esposti nelle sale della ex Manifattura Tabacchi (piazza San Cristoforo 18), nell’omonimo popolare rione catanese.
In mostra sono una cinquantina di straordinari oggetti d’arte del Seicento e del Settecento provenienti dalla Galleria Regionale di Palazzo Abatellis a Palermo e in parte lì già esposti nel 2001. Una raccolta, quella di Palazzo Abatellis da cui è tratta la selezione per la Wunderkammer di Catania, che secondo le più recenti indagini storiografiche risalirebbe alla storica collezione del museo settecentesco, ormai disperso, dell’abbazia benedettina di San Martino delle Scale, nel palermitano, l’ultima “stanza delle meraviglie” realizzata durante il secolo dei lumi in Sicilia e meta di veri e propri pellegrinaggi da parte dei colti viaggiatori del Grand Tour isolano. Curatore scientifico dell’esposizione di Catania è Giulia Davì, attuale direttore di Palazzo Abatellis.
Come nella Wunderkammer dei secoli passati – in genere studioli delle corti rinascimentali, delle ricche dimore nobiliari o delle biblioteche dei monasteri dove i collezionisti raccoglievano e custodivano gelosamente oggetti in grado di testimoniare la sintesi grandiosa tra arte, scienza e natura - a Catania saranno esposti naturalia, mirabilia e artificialia: ovvero suppellettili provenienti dalla natura (come corallo, avorio ed essenze pregiate), che destano meraviglia (come le conchiglie del nautilo decorate da miniature e motivi in argento) o rielaborazioni artistiche da parte dell’uomo (manufatti in vetro e ottone). L'ingresso è libero.
(05 gennaio 2010)