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New Skills for new Challenges

Venerdì 4 dicembre alle 9:30, nell’aula magna del Polo Didattico di Scienze politiche (via Gravina, 12), cerimonia d'inaugurazione del Modulo europeo Jean Monnet

Offrire agli studenti l’opportunità di essere formati sui processi e sulle politiche di integrazione europea, stimolando l’eccellenza nell’insegnamento, nella ricerca e nella riflessione su multilinguismo, politiche energetiche, lifelong learning e multiculturalismo. È questo l’obiettivo specifico del Modulo Jean Monnet New Skills for new Challenges. Sharing and Boosting Knowledge on European Policies.

Si tratta di un progetto, finanziato dalla Commissione Europea, che svilupperà un unico modulo d’ateneo su tutte queste tematiche, coordinato dal Centro Jean Monnet “Euromed” (diretto dal prof. Fulvio Attinà), in collaborazione con l’Area delle Politiche comunitarie e internazionali dell’Università (Apoci).

Il corso sarà inaugurato venerdì 4 dicembre alle 9:30, nell’aula magna del Polo Didattico di Scienze politiche (Via Gravina, 12), con una cerimonia che sarà aperta dagli indirizzi di saluto del rettore dell’Università di Catania Antonino Recca, del preside della facoltà di Scienze politiche Giuseppe Barone e dei delegati all’internazionalizzazione d’ateneo Lina Scalisi (Polo Umanistico) e Francesco Priolo (Polo Scientifico).

A presentare l’iniziativa sarà la coordinatrice del Modulo, la prof.ssa Francesca Longo, titolare della cattedra Jean Monnet di Politiche pubbliche dell’Unione Europea alla facoltà di Scienze politiche. Cuore del corso, dunque, saranno le quattro unità tematiche: “Language policy of the European Union”, coordinata dalla facoltà di Lingue e Letterature straniere, e incentrata sulla politica linguistica dell’Ue in termini di multilinguismo, multiculturalismo da una prospettiva storica, culturale e giuridica; “Knowledge of Eu Energy Policies”, coordinato dalla facoltà di Ingegneria e incentrato sulla conoscenza della politica energetica dell’Ue; “Lifelong learning in the Knowledge Society”, coordinato dalla facoltà di Scienze della Formazione, incentrato sull’analisi sistematica di elementi culturali e valori della società della conoscenza e di tutte le possibilità offerte dall’apprendimento “lungo tutto l’arco della vita”; e infine l’unità tematica “Culture in a Euro-Mediterranean Perspective”, coordinato dalla facoltà di Economia e incentrato sull’analisi sistemica della rilevanza di cultura e arte sul processo di integrazione europea.

La presentazione dei moduli tematici sarà affidata ai responsabili Renata Gambino per la facoltà di Lingue (l’inizio del modulo è previsto per martedì 9 dicembre), Giuseppe Tina per la facoltà di Ingegneria (inizio previsto per il mese di febbraio), Roberta Piazza per la facoltà di Scienze delle Formazione (inizio previsto per il mese di marzo) e Romilde Rizzo per la facoltà di Economia (inizio previsto per il mese di maggio).

A tenere il seminario introduttivo all’intero ciclo sarà il prof. Fulvio Attinà, con una relazione dal titolo “Roma, Maastricht, Lisbona: il viaggio continua”; dopo la pausa, la prof.ssa Francesca Longo, terrà la propria “Introduzione al sistema politico dell’Unione Europea”.

(04 dicembre 2009)

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