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Premiazione "Laboratori della Cittadinanza"

Martedì 24 novembre alle 9:30, nell’aula magna della facoltà di Scienze politiche, cerimonia di premiazione dell’iniziativa promossa dal CeDoc
Martedì 24 novembre alle 9:30, nell’aula magna della facoltà di Scienze politiche, in via Vittorio Emanuele 49, si terrà la cerimonia di premiazione dei Laboratori della Cittadinanza, a conclusione dell’iniziativa promossa dal CeDoc (Centro di documentazione e studi sulle organizzazioni complesse e i sistemi locali) dell’Università di Catania, giunta alla sua terza edizione e destinata agli studenti di alcuni istituti di istruzione superiore della provincia di Catania (Istituto "Filippo Brunelleschi" di Acireale, il liceo scientifico "Boggio Lera" di Catania e il liceo socio-psico-pedagogico di Biancavilla).

All’origine del progetto del centro universitario sta, ancora una volta, la consapevolezza circa la condizione di disorientamento e disimpegno che riguarda gran parte dei giovani, in Sicilia al pari che in altre società cosiddette avanzate, e che prelude a quel "male dell’adolescenza" che con un neologismo terribile è stato definito come "nientite", per contrastare il quale è necessario offrire loro opportunità di riconoscersi e sperimentarsi, sin dal percorso scolastico, come cittadini, non semplici spettatori in attesa di maturare diritti e doveri bensì protagonisti già oggi del tessuto sociale. Se è vero, infatti, che solo in contesti comunitari e di solidarietà è possibile trovare la giusta coniugazione tra cittadinanza e democrazia, altrettanto vero è che l’istituzione scolastica occupa un ruolo assolutamente strategico come luogo per l’iniziazione al legame sociale e alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della comunità e dei suoi processi di crescita civile e culturale.

In questa direzione, con i Laboratori della Cittadinanza, il CeDoc prova a declinare in modo attivo e partecipato la nuova materia "Cittadinanza e Costituzione" recentemente introdotta nel percorso scolastico curriculare secondo le direttive del Ministro dell’Istruzione. Sin dalla sua prima edizione, nell’anno scolastico 2006/07, infatti, l’obiettivo principale dei Laboratori è stato quello di favorire nei giovani la costruzione e/o la valorizzazione della cultura della cittadinanza attraverso la sperimentazione di pratiche di partecipazione attiva e consapevole, volte all'elaborazione di proposte e progetti, concretamente realizzabili, a fronte delle principali emergenze delle comunità e del territorio di riferimento, e in grado di attivare percorsi virtuosi nella prospettiva della crescita culturale e sociale, e dello sviluppo sostenibile.

A tal fine, gli studenti sono stati impegnati in un percorso assistito di europrogettazione simulata, condotta attraverso un vero e proprio gioco a squadre, sviluppatosi nel corso dell’intero anno scolastico 2008/09. Seguendo un rigoroso percorso educativo, sia di metodo (criteri della progettazione europea), sia di contenuto (originalità, concretezza ed efficacia delle idee progettuali), i Laboratori sono serviti a far emergere negli studenti la capacità di dialogo, ascolto e progettazione in vista del raggiungimento di un obiettivo comune e condiviso, valorizzando la loro naturale creatività e orientandola verso la "cultura" della progettualità e dell’auto-imprenditorialità.

Una fase particolarmente rilevante del loro percorso è stata quella denominata "I giovani incontrano il territorio" nel corso della quale gli studenti hanno avuto modo di confrontarsi attivamente – in diversi incontri tenutisi nelle aule consiliari dei Comuni della provincia – con studiosi, esperti, testimoni e vari attori territoriali che hanno offerto loro una “visione dall’interno” circa gli elementi di forza e quelli di debolezza dei contesti locali nei campi coerenti i diversi assi nei quali hanno scelto di cimentarsi. Gli studenti hanno così avuto modo anche di mettere meglio a punto le loro idee progettuali. Il loro lavoro si è concluso con l’elaborazione di distinti progetti destinati – con il metodo della simulazione progettuale – ad essere candidati su ipotetici bandi dell’Ue.

Gli studenti coinvolti, appartenenti alle classi del 3° e 4° anno, sono stati complessivamente 75. La loro attività è stata resa possibile grazie al contributo della Provincia regionale di Catania, del Comune di Biancavilla e della Fondazione per il Sud (nell’ambito del progetto “Ecis” Educazione e cittadinanza sociale: servizi educativi ed azioni preventive per l’inclusione sociale e la lotta alla dispersione scolastica, che vede come capofila l’Osservatorio Mediterraneo di Acireale). E ancora una volta è stata sostenuta da un ampio partenariato, costituito da soggetti pubblici e privati del territorio.

Nel corso della cerimonia verranno premiate le squadre di studenti che hanno elaborato i progetti migliori e maggiormente innovativi – scelti da un’apposita commissione di valutazione, composta da esperti, amministratori locali ed esponenti di diverse organizzazioni territoriali – in riferimento ad alcuni tra i possibili “assi” nei quali si declina il tema della cittadinanza: 1) cultura della legalità; 2) patrimonio culturale come risorsa di sviluppo; 3) processi migratori, multi-etnicità e pluralismo dei modelli culturali nelle società complesse; 4) ambiente e territorio; 5) mercato del lavoro e sviluppo economico; 6) marginalità e percorsi di inclusione sociale.

A premiare le squadre vincitrici saranno: la prof.ssa Maria Nives Leonardi, assessore alle Politiche scolastiche del Comune di Acireale, il dott. Giovanni Ciampi, assessore alla Pubblica istruzione della Provincia regionale di Catania, e il dott. Giuseppe Glorioso, sindaco del Comune di Biancavilla. Saranno presenti, inoltre, i rappresentanti dell’ampio partenariato pubblico e privato che ha sostenuto l’iniziativa.

(24 novembre 2009)

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