Catania: passaggi in immagine

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Giunge a conclusione  il progetto Catania: passaggi in immagine, che ha reso protagonisti di uno scambio multimediale e culturale 20 immigrati e 10 studenti universitari italiani. Martedì 24 novembre, alle 10:30, nella Sala Giunta di Palazzo degli Elefanti (Comune di Catania) verrà presentato il calendario della programmazione al cinema e all’Università di Goor, il cortometraggio che in questi mesi ha trasformato la città etnea in un “set dell’integrazione” e che rappresenta la tappa conclusiva della realizzazione di un video a metà tra fiction e documentario. L’iniziativa, fortemente voluta dall’assessore alla Famiglia del Comune di Catania Marco Belluardo, è nata dalla collaborazione tra la direzione Politiche sociali e per la Famiglia - ufficio Progetti immigrati - dell’assessorato al ramo, la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania – grazie all’impegno e alla creatività messa in campo dal laboratorio La. Mu.Sa - le Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani (Acli) e l'Istituto Catechistico Divina Provvidenza.

Alla presenza del sindaco di Catania Raffaele Stancanelli, dell’assessore Marco Belluardo, del dirigente dell’Area diritti civili, cittadinanza, condizione giuridica dello straniero, immigrazione e diritto d'asilo della Prefettura di Catania, Rosaria Giuffrè, del preside della Facoltà di Lettere e Filosofia etnea Enrico Iachello, del presidente provinciale Acli Francesco Luca, del rappresentante dell’Istituto Divina Provvidenza, Suor Vita Parisi e del responsabile La. Mu.S.A. nonché regista del documentario Alessandro De Filippo, verranno ripercorsi i momenti salienti del progetto che ha lanciato un unico importante messaggio, quello dell’integrazione come principio di vita. Formazione e politiche sociali per la prima volta hanno camminato insieme «per creare una squadra - sottolinea Belluardo - che ha fatto della comunicazione il suo punto di forza: il progetto è la testimonianza tangibile che nella nostra città esiste un’altra realtà che va oltre gli stereotipi, riuscendo a fondersi con altre culture, nell’ottica della costruzione di un’identità comune».

Il progetto Catania: passaggi in immagine è stato co-finanziato dall’Unione Europea con i fondi Fei 2007-2013 (Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di Paesi terzi): delle 160 ore complessive di attività, 40 sono state dedicate a un laboratorio sui linguaggi audiovisivi, che ha permesso agli immigrati partecipanti di trovare la formula più adatta per condividere le proprie storie di vita con il gruppo di lavoro. In linea con la filosofia del progetto, i protagonisti sono riusciti a realizzare una struttura narrativa ispirata a una sincera forma di auto-rappresentazione.

Nel corso della conferenza stampa verranno annunciate le date di proiezione del corto, che verrà consegnato in doppia copia agli immigrati partecipanti: questi ultimi potranno così inviarlo nel loro Paese di origine per “raccontare e raccontarsi”. È inoltre prevista la diffusione del corto nel circuito dei festival e delle rassegne internazionali.

(24 novembre 2009)