Sabato 14 novembre alle 19:30 alla
Galleria Dietro le quinte (Via Carcaci 19) sarà inaugurata la mostra personale di
Marco Alemanno dal titolo
Rossofondo. La nostra, visitabile fino al 14 gennaio, è organizzata in collaborazione con Spazio Forni Ragusa. L'ingresso è libero.
Venticinque opere, questo il contenuto della nuova personale di Marco Alemanno, attore, autore, produttore, cantante e, in questo caso, anomalo fotografo che in soli 5 anni di "improvvisata attività" ha raccolto migliaia di scatti in giro per il mondo. Il percorso espositivo scelto dall'artista accompagna il visitatore in una sorta di "racconto per immagini", quasi fosse possibile leggere le sue foto, oltre che osservarle: il modulo di ogni composizione è infatti quello del dittico in cui bianco e nero e a colori dialogano fra loro, divenendo estensione l'uno dell'altro e arricchendo di spunti interpretativi la narrazione. La scelta significativa di un titolo come "rossofondo" poi indica la precisa intenzione di tracciare un segno immaginario che leghi i piccoli mondi che si nascondono nelle immagini in mostra: gli ambienti e gli abitanti delle visioni di Alemanno dilatano il senso di quel che appare, diventano parola e suono, musica e silenzio, passato e presente insieme, accomunati appunto da un sottile, quasi invisibile fil rouge. Una sorta di viaggio "tra città silenti ed ombre, bicchieri e palloncini, e ancora lanterne, nuvole, bottoni e piccoli amuleti" - come lo ha definito lo stesso artista. Quasi un diario di bordo insomma, in cui Alemanno sostituisce agli appunti scritti sguardi rubati anche agli oggetti, ricordi, solitudini, pensieri, sogni dimenticati e storie senza età.
Marco Alemanno, nato a Nardò (Lecce) nel 1980, si è diplomato alla Scuola di Recitazione presso il Teatro del Navile di Bologna. Nel 2004 ha inizio una fortunata collaborazione con Lucio Dalla che lo porta a interpretare ruoli di primo piano negli spettacoli "Pierino e il lupo" e "Arlecchino". Interprete del film "Quijote" di Mimmo Paladino, produttore artistico, nonché coautore di alcuni testi dell'album di Lucio Dalla, "Il contrario di me". Nel 2008, protagonista della messa in scena di "Francesco, canto di una creatura" dall'omonimo poema di Alda Merini e di "The Beggar's Opera" di J. Gay, con Angela Baraldi e Peppe Servillo, ideatore della pubblicazione "gli occhi di lucio" (libro + dvd + cd, ed. Bompiani) con suoi scatti fotografici, scritti inediti di Dalla e materiale video e audio che documenta la loro collaborazione artistica. Nel 2009, la sua prima mostra personale "noncentro" presso la Fondazione Gesualdo Bufalino di Comiso (Ragusa), la produzione artistica del nuovo lavoro discografico di Lucio Dalla "Angoli nel cielo" e l'ideazione dello spettacolo teatrale "Rimbaud: la Bellezza amara e insultata" di cui è anche interprete.
Orari di apertura feriali e festivi dalle 10 alle 13 dalle 17.00 alle 21.00 . Catalogo edito da Dietro le Quinte, scritti di Irene Bellini.
(14 novembre 2009)