Dal 25 marzo al 30 giugno alla Galleria Civica di Arte Contemporanea Montevergini, via S. Lucia alla Badia 1, Siracusa
si tiene la mostra d'arte Che ci faccio qui?, dedicata alle opere di tre artisti internazionali, Duncan Marquiss (Scozia), Artur Zmijewski (Polonia) e Sancho Silva (Portogallo). I tre artisti esporranno le opere che sono state ispirate dal loro periodo di "residenza" in Sicilia e a Malta. La "residenza" e' una delle attività del progetto Isidem, una formula che permette ad artisti affermati di livello internazionale di soggiornare in un luogo e di interagire con il pubblico e con i giovani artisti presenti nel territorio. -Il tempo speso in un luogo permette all'artista-ospite di attivare un processo, di lasciare un segno che rimanga nel patrimonio culturale della comunità interessate- commenta Salvatore Lacagnina, direttore della Galleria Civica Montevergini e curatore della mostra. Le opere esposte saranno: disegni e video di Marquiss, che ha soggiornato a Scicli (Ragusa); una scultura-architettura di Silva, che ha soggiornato a Malta; tre video di Żmijewski, che ha soggiornato a Siracusa. Duncan Marquiss presenta vari disegni e un video realizzati in seguito alla sua residenza siciliana, in cui sintetizza le atmosfere gotiche, che fanno parte delle sue origini, con quanto acquisito dall'esperienza siracusana.
Artur Zmijewski presenta tre video-documentari di 15 minuti ciascuno, girati interamente a Siracusa. L'artista ha individuato alcuni lavoratori (un muratore, un meccanico, un operatore ecologico) dei quali ha filmato la vita lavorativa e privata nel corso di 24 ore. -La stragrande maggioranza dei cittadini e' percepita ancora oggi una massa indistinta, di cui si conosce pochissimo. Con questo lavoro intendo rendere visibile cio' che oggi e' invisibile- commenta l'artista.
Sancho Silva - artista, matematico e filosofo - presenta una scultura-architettura, una "macchina per vedere": un periscopio in legno e metallo percorribile dal visitatore. Il titolo della mostra si ispira ad un libro del grande viaggiatore Bruce Chatwin che, a sua volta, si era ispirato al poeta Rimbaud. La domanda di Chatwin trova una sua declinazione nel rapporto dell'artista-residente con il territorio che lo ospita e che conferisce una nuova impronta alle sue opere.
La mostra, a ingresso libero, è visitabile da martedì a domenica ore 9-13 e 16-20
Per ulteriori informazioni contattare l'Ufficio stampa: Francesca Sallusto - tel. 335 26 40 49; Flavia Trupia, tel. 349 388 04 04.
(30 giugno 2007)