Targato H contro mono logo

Sabato 1 agosto al Cortile del Palazzo Duchi di Santo Stefano (Taormina) andrà in scena Targato H contro mono logo, in programma per la sezione Teatro di Taormina Arte diretta da Simona Celi. All'interno del cartellone teatrale di Taormina Arte  la sezione Nuovi linguaggi è dedicata ai nuovi linguaggi della drammaturgia e della messa in scena, costituendo un percorso nelle nuove tendenze culturali, nei modi espressivi della messa in scena e nei contenuti dei testi.  

Targato H contro mono logo mette in scena il comico Davide Anzalone. La regia e le musiche sono di Alessandro Castrista. Spettacolo comico sul tema dell'handicap, è stato tra i più graditi e premiati dell’ultimo panorama italiano. Il filo conduttore è il costante ribaltamento in chiave ironica delle concezioni comuni che si hanno nei confronti dell'handicap e dell'handicappato. Targato H è la rappresentazione di due modi di intendere la vita. L'ottusità di chi si lascia ingabbiare dal pregiudizio opposta alla consapevolezza di chi guarda in faccia alla realtà, la chiama con il proprio nome e per questo ne esce vincente. Proprio partendo da una presa di coscienza della propria condizione di portatore di handicap si può abbattere quella cultura caritatevole che genera il pregiudizio. Dalla narrazione del quotidiano, rielaborato in chiave comica, scaturisce la risata che demolisce la classificazione castrante tra normalità e anormalità e fa riflettere sulle iniquità che albergano nella vita di tutti i giorni.

Nato a Senigallia dove risiede, David Anzalone deve la sua formazione artistica a maestri del calibro di Naira Gonzales, Yves Lebreton, Leo Bassi ma è grazie all’incontro e alla collaborazione con Alessandro Castrista che compie il salto di qualità che lo porterà alla conquista del pubblico e della critica. La “H” di una tetraparesi spastica dalla nascita che per tanti è una difficoltà insormontabile, è diventata la forza di Anzalone che sta spazzando i pregiudizi su handicap e normalità. Anzalone ha assestato un nuovo colpo di fioretto ai luoghi comuni, scrivendo un libro “Handicappato e carogna”, subito in vetta alle classifiche di vendita e interpretando in maniera comica e ironica un testo come Targato H. Sia il libro che lo spettacolo finiscono inesorabilmente per parlare di grandi temi: nascita, amore, ricerca delle proprie origini, affermazione della propria dignità. Entrambi conducono i lettori e il pubblico in un divertente viaggio alla scoperta delle peripezie di un handicappato nella quotidianità: a scuola, al cinema, all’oratorio, davanti alla porta di un bagno pubblico o al bar. Anzalone sostiene giustamente che “ la normalità non esiste: ci sono moltitudini di diversità”.

(01 agosto 2009)