Sabato 4 luglio alle 19 sarà inaugurata al Castello Ursino - Museo Civico di Arte contemporanea (piazza Federico di Svevia) la mostra personale del prof. Ugo Cantone dal titolo Attualità del Paesaggio Mediterraneo tra Catastrofe e Devastazione, a cura di Otello Lottini e Alberto Abate. La mostra è patrocinata dall' Assessorato alla Cultura del Comune di Catania, dall'Università degli Studi di Catania, dall'Università degli Studi Roma Tre e dal Dipartimento Arp. La mostra aprirà ufficialmente Estate in città - Gli eventi del Liotru, manifestazione estiva che coinvolgerà tutta la città di Catania, dal 4 luglio al 30 settembre, con mostre, concerti e spettacoli.
Oltre al prof. Ugo Cantone saranno presenti alla conferenza stampa e all'inaugurazione: Raffaele Stancanelli, Sindaco di Catania; Fabio Fatuzzo, Assessore alla Cultura del Comune di Catania; Otello Lottini dell'Università degli Studi Roma Tre; Carmelo Strano dell'Università degli Studi di Catania; Alberto Abate dell'Università degli Studi di Catania e Maurizio Oddo dell'Università Kore di Enna.
Saranno presenti in mostra oltre 40 opere realizzate tra il 1972 e il 2009. Ugo Cantone indaga, nella sua prima mostra di pittura a Catania, il rapporto uomo-ambiente: opere come Devastazione da incendio (2006), Devastazione meccanica(2006) o ancora Knoxville (Tennessee) allagamento da pioggia (2006) criticano gli interventi scellerati dell'uomo sull'ambiente, mentre in Progetto di sculture su discariche (2005) o Città come natura incontaminata (2005) la critica si trasforma in proposta. L'esposizione sarà aperta al pubblico, con ingresso gratuito, fino al 21 settembre 2009.
"La soddisfazione per questa mostra è duplice" scrive Fabio Fatuzzo nel testo in catalogo della mostra, "sia per il valore artistico delle opere esposte, sia per le connotazioni biografiche dell'autore. In primo luogo, voglio esprimere il mio convinto apprezzamento al Professor Ugo Cantone, per la qualità del suo lavoro artistico, che si configura come espressione di una ricerca teorica e di una pratica creativa di alto livello problematico ed estetico che lo collocano tra i protagonisti nazionali e internazionali della ricerca artistica attuale. In secondo luogo, sono particolarmente lieto di presentare alle forze culturali e artistiche della città e a tutti i cittadini questa personale dell'Architetto Cantone, perché è la prima volta che viene promossa e organizzata una sua mostra a Catania, nella sua città natale. Perciò i catanesi potranno vedere dal vivo il lavoro pittorico di un concittadino illustre, che è noto in Italia e all'estero, mentre è pressoché sconosciuto nella sua città (al di là di ambienti di nicchia e, naturalmente, degli altri piani di attività, professionali e accademici)".
Le opere di Ugo Cantone "denotano una grande maturità e complessità creativa, coltivata in lunghi anni di riflessione teorica e di pratica pittorica e si manifestano come dialettica produttiva tra esperienza estetica ed esperienza etica, tra forma e progetto, tra segno e senso. Questa correlazione", scrive il Prof. Otello Lottini nel testo in catalogo, "permette a Cantone di recuperare un importante rapporto con il lavoro sperimentale delle avanguardie, e, delle neo-avanguardie, insieme con le più avanzate eleborazioni estetico-filosofiche e scientifiche contemporanee, consentendogli di pervenire ad una interpretazione non idealizzata e non convenzionale della realtà [...]".
Per Alberto Abate, Cantone utilizza nella pittura "elementi stilistico-formali che provengono apparentemente all'Astrattismo in generale (sia Geometrico che Informale), ma per conferire a questi elementi una configurazione risuonate di Significato. Egli compie uno stravolgimento sintattico, in quanto, la sua pittura è un ossimoro manifesto, dato che dipinge con un linguaggio riconducibile all'astrazione ma paradossalmente iconico [...]".
Per info: 095345830 - 338.8913549 / + 39 339.5626111 - e-mail: info@tribearl.it
(04 luglio 2009)