Venerd 19 giugno alle 18 nella sala conferenze di Confindustria Sicilia a Palermo (via Alessandro Volta, 44) sarà presentato il libro "L' isola civile, le aziende siciliane contro la mafia" edito da Einaudi e scritto dai giornalisti del Sole 24 Ore Nino Amadore e Serena Uccello. Oltre agli autori parteciperanno alla presentazione il procuratore aggiunto Ignazio De Francisci, il presidente degli industriali siciliani Ivan Lo Bello. Coordinerà i lavori Vincenzo Morgante, caporedattore Rai Sicilia.
Il 1° settembre 2007 un gruppo di imprenditori siciliani si riunisce a Caltanissetta su invito di Ivan Lo Bello, presidente di Confindustria Sicilia. Da Palermo a Catania, la mafia ha colpito negozi e cantieri, tutte spie inequivocabili del racket. Cosa Nostra stringe la morsa al punto da innescare una reazione inaspettata e inimmaginabile: gli imprenditori dicono basta. Decidono di fare pulizia e di prendere una posizione netta. Stabiliscono soprattutto di denunciare la mafia, i mafiosi, le richieste di pizzo. Non è una dichiarazione di principio, ma una nuova regola, valida per chi vuole fare impresa in Sicilia. Chi l'accetta resta nel sistema confindustriale, altrimenti ne è fuori. Da cosa nasce questa ribellione? È solo il frutto della generale esasperazione oppure l'economia siciliana ha avviato un processo di sviluppo che rende intollerabile l'imposizione del pizzo? La risposta è nella storia dei protagonisti di questo cambiamento. Non eroi, ma interpreti di un atto di ribellione e di riscatto. Nel loro racconto c'è il segnale di una trasformazione, personale e collettiva: di un processo di liberazione dal ricatto mafioso. In Sicilia come altrove
(19 giugno 2009)