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10 novembre 1995: un giorno in Nigeria

Venerdì 20 aprile alle 20, nell'auditorium del Monastero dei Benedettini, lezione e spettacolo sullo scrittore e militante ecologista Ken Saro Wiwa
Le immagini dello spettacolo La regista Emanuela Pistone

Venerdì 20 aprile alle 20, nell'Auditorium del Monastero dei Benedettini, nell'ambito del ciclo "Lo sguardo dell'altro. Dialoghi tra culture" organizzati dalla facoltà di Lingue e letterature straniere in collaborazione con l'associazione Quassùd, lezione e spettacolo su Ken Saro Wiwa, scrittore e militante ecologista, a cura della Compagnia Isola Quassùd, regia di Emanuela Pistone.

Ken Saro-Wiwa viene impiccato per ordine della giunta militare del generale Sani Abacha il 10 novembre del 1995, assieme ad altri otto esponenti del suo movimento per la sopravvivenza del popolo Ogoni (MOSOP). In Nigeria è tutt’ora emergenza sociale, politica e ecologica, in particolare sul Delta del Niger, territorio Ogoni, dove le multinazionali del petrolio sfruttano territorio e popolazione. Ken Saro-Wiwa, intellettuale poliedrico (è stato funzionario statale, commerciante, editore, scrittore, poeta, drammaturgo) si era fatto paladino pacifista della nuova indipendenza africana che, dopo l’indipendenza politica dai paesi colonizzatori, deve combattere le nuove forme di spoliazione economica e ambientale.

Un giorno in Nigeria: 10 novembre 1995 ha avuto diverse edizioni nel corso degli anni. Per questa occasione, abbiamo selezionato: La Radio a Transistor, breve atto unico comico nato per la radio; due brani tratti da due poemi di Ken Saro-Wiwa (Anche questa Nigeria e Canzone Ogoni); il suo Testamento, ovvero la dichiarazione che lo scrittore fece davanti al tribunale che lo condannò, e che non gli fu concesso di leggere. Nella Radio a Transistor Basi e Alali, due giovani che sono venuti via dal villaggio per l’attrazione della grande città, sbarcano il lunario a fatica sperando nel colpo di fortuna che li trasformerà in miliardari. Nell’essenzialità di questa messa in scena, abbiamo voluto sottolineare l’abile uso dell’ironia e del comico proposti dai testi e l’ amarezza delle vicende reali dei singoli personaggi alla luce delle prese di posizione di denuncia politica e sociale di Ken Saro-Wiwa. Il lavoro di gruppo sul testo ci ha portati alla sperimentazione di un LINGUAGGIO che ben rappresenta i multiformi aspetti del linguaggio in Nigeria. Per questa edizione, siamo giunti a un risultato in cui si fondono insieme l’italiano, il francese, il wolof, il siciliano e il russo

con: Badou Gueye, Mansour Gueye, Khady Diagne, Valentina Ferrante, Samantha Intelisano. Immagini Antonio Micalizzi. Consulente per il russo Ljuda Kisenkova)


Emanuela Pistone, ideatrice e fondatrice del progetto socio-culturale Isola Quassùd, vi approda dopo un’ esperienza decennale di lavoro nell’ ambito della produzione letteraria e drammaturgica dell’ Africa sub-sahariana contemporanea, insieme a una ventennale pratica del palcoscenico. L’Associazione opera nel campo della cultura e dello spettacolo con l’intento di realizzare Corsi di Formazione Professionale, dedicati a giovani immigrati provenienti, in gran parte, dall’area Mediterranea e dai paesi dell’Africa sub-sahariana. Gli incontri, diretti esclusivamente da professionisti e operatori qualificati del settore, africani ed europei, mirano a migliorare il potenziale di inserimento sociale dei giovani immigrati. Obiettivo finale è quello di creare opportunità concrete di occupazione su scala nazionale e internazionale. L’associazione stessa offre una prima occupazione a coloro che ne condividono gli intenti, coinvolgendoli in tutte le fasi dei progetti portati a termine, dall’ideazione alla realizzazione tecnica, artistica, organizzativa.

(20 aprile 2007)

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