Lunedì 27 aprile alle 20:30, all'auditorium "Giancarlo De Carlo" del Monastero dei Benedettini, si proietta il film-documentario sul mondo delle cooperative di consumatori Un Paese diverso di Silvio Soldini e Giorgio Garini.
Alla presentazione del film - che ha tra i protagonisti i soci, i dipendenti, i fornitori e che ha debuttato alle Giornate degli Autori al Festival di Venezia - saranno presenti il regista Giorgio Garini, il coordinatore provinciale Legacoop Giuseppe Giansiracusa, il presidente Ipercoop Sicilia Alessandro Lago e il presidente Coop_Ancc.
La proiezione è aperta al pubblico, gli inviti si possono richiedere al numero 095.7178001 oppure all'indirizzo email ipercoop@novaservice.net. Seguirà un cocktail subito dopo la proiezione del film.
La sinossi del film. Isora e Chiara e il loro attivismo a favore degli altri, Gianluca che racconta la passione e la fatica di chi lavora sui terreni confiscati alla mafia, Donatella e la sua crescita professionale e umana. E ancora suore che sposano la causa delle donne indiane e della loro emancipazione sociale attraverso i prodotti della linea Solidal, volontarie della Caritas che presentano casi di disperazione e di dignità ritrovata grazie all’apporto di Coop, libri e borsine della spesa che vanno e vengono dai supermercati alle case private di anziani soli e in difficoltà. Ma anche pesci supercontrollati, pomodori “equi”, formaggi ritrovati.
Sono i temi e le storie che si intrecciano in Un altro Paese, il film documentario di Silvio Soldini sul mondo delle cooperative di consumatori. Un marchio importante nel settore della grande distribuzione (Coop è il primo gruppo in Italia e detiene una quota di mercato pari al 17,7%) e un insieme di imprese particolari dove l’utile anziché ridistribuito a vantaggio di pochi viene accantonato e reinvestito a favore dello sviluppo e dunque dell’occupazione e della crescita. Una formula, quella cooperativa, molto discussa e che recentemente è divenuta oggetto di dibattito politico e economico.
L’intento che sta alla base del film è dunque quello di raccontare attraverso un viaggio d’autore quello che c’è dietro il marchio Coop: la base sociale (oltre 6,7 milioni di persone hanno in tasca una carta sociocoop), la partecipazione e l’attività (sono 8000 i soci che prestano il loro tempo volontariamente), alcune iniziative di solidarietà sia locale che internazionale (Coop ne realizza circa 3000 all’anno), l’impegno volto a contrastare fenomeni di assoggettamento della manodopera nei processi produttivi in territori degradati.
Silvio Soldini e la sua troupe hanno viaggiato per circa due mesi in giro per l’Italia, dall’hinterland milanese alle campagne del foggiano, dal mare di Gaeta al centro di Bologna, hanno incontrato soci, dipendenti, fornitori, ispettori, veterinari, suore e volontari, hanno visitato aziende e frequentato il mondo dell’associazionismo laico e religioso; hanno cercato di capire dall’esterno questo mondo originale e complesso con uno sguardo limpido e asciutto. Un anno fa Soldini e la sua troupe hanno girato anche in Sicilia, nelle terre confiscate alla mafia, e nel film compare la storia dell’incontro fra Coop e Libera Terra. Con lui in veste di coautore Giorgio Garini e l’aiutoregista Alberica Archinto. Fotografia di Giuseppe Baresi, montaggio Carlotta Cristiani, produzione di Enzo Porcelli per Achab Film.
(27 aprile 2009)