Sabato 18 aprile alle 18:30 alla Galleria Roma (via Maestranza, 110 - Siracusa) si inaugura una mostra collettiva di pittura e fotografia dal titolo Cambiare ambiente. La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile fino al 28 aprile. Gli autori sono i soci dell' Associazione Culturale Nuova Galleria Roma. Presenteranno l'evento Costanza Messina e Salvatore Zito. L' organizzazione e la direzione artistica sono a cura di Corrado Brancato.
Si tratta di una disamina del territorio ferito in una raccolta di testimonianze fotografiche di Salvatore Zito, Vincenzo Medica, Mariangela Lombardo e altri reporter del disastro. Peccato che i luoghi e le situazioni ambientali riprese siano proprio quelle di casa nostra, dove convivono disinvoltamente giardini d’aranci e faglie acquifere inquinate dalle percolazioni di qualche brutta cosa. Dove volano sulle nostre teste invisibili gigawatt viaggianti a grandi balzi tra i piloni dell’alta tensione che qualcuno ha disseminato come palme Washington lungo i pendii dei monti che declinano verso il mare, il mare dei pontili dei posti di lavoro sempre a rischio, per non far perdere la suspence. Quel mare dove il Porto non è che una landa desertica depredato del suo ruolo a favore di latitudini più favorevoli e pontili privati.
Giungendo nella nostra città da nord è inevitabile imbattersi in questi paesaggi che, naturalmente, abbiamo cura di non mostrare nei depliant turistici per una vacanza da queste parti. Peccato, sempre, che i resort dell’ultim’ora sorgano poco più in là, a ridosso di questi abnormi abusi sul territorio di cui non si vuol parlare, o quantomeno fa sempre male parlarne, molto meglio un meeting mondiale sull’ambiente globale, d’altra parte come si dice? Mal comune mezzo gaudio.
Un territorio-laboratorio quello a nord di Siracusa, utilizzato con successo per la sperimentazione del massimo disastro ambientale possibile con il minimo profitto per la popolazione, ovvero “distruggere per il gusto” mentre gli utili, quelli veri, come sempre prendono la via dei paradisi fiscali Svizzera, Gibilterra, Lussemburgo con le raffinate “Holding del ‘29” istituite per ricostruire l’Europa reduce dalla prima Guerra mondiale e utilizzate fino a un paio d’anni fa per i profitti di queste attività, sporche fino in fondo. E’ in questo scenario socio-ambientale poco turistico e poco culturale che le fotografie di “Cambiare ambiente” accompagnano in rispettoso silenzio la ribalta internazionale siracusana che grottescamente, un giorno dopo l’altro, scivolerà via, sul macadam delle strade di Ortigia fresco di appalto.
I luoghi dove non si andrebbe mai a trascorrere una vacanza, i posti dove non ci si augurerebbe mai di andarvi a lavorare, l’habitat dove non si farebbero mai crescere i propri figli, tutto ciò è qui a casa nostra in un concentrato di ecomostri e di incuria in cui le persone convivono insieme al mare violato, alla terra violata, all’aria e all’acqua violate, in un fatale, lento e crudele convivio. Se si potesse, sarebbe meglio cambiare aria. (Salvatore Zito - Galleria Roma)
Per info: 0931/746931 - 0931/66960 - cell.338/3646560 - corradobrancato@hotmail.com
Orario di apertura: dal martedì alla domenica 17:30 - 20:30
(18 aprile 2009)