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L'unione per il Mediterraneo. Un percorso possibile per i problemi dell'area euromediterranea

Giovedì 12 marzo alle 15, nell'aula magna della facoltà di Giurisprudenza (Ragusa), incontro di studi promosso nell'ambito del progetto della Rete italiana dei Centri di documentazione europea "La diversità culturale nel processo di integrazione europea"
Giovedì 12 marzo alle 15, nell’aula magna della facoltà di Giurisprudenza di Ragusa (via Giacomo Matteotti, 61), si terrà l’incontro di studi L’unione per il Mediterraneo. Un percorso possibile per i problemi dell’area euromediterranea, promosso nell'ambito del progetto della rete italiana dei Centri di documentazione europea "La diversità culturale nel processo di integrazione europea”.

All’incontro, organizzato dall’Università di Catania, dalle facoltà di Giurisprudenza (sedi di Catania e Ragusa) e Lingue e Letterature straniere (sede di Ragusa) e dal Centro di documentazione europea, interverranno, tra gli altri, Vincenzo Di Cataldo (preside della facoltà di Giurisprudenza di Catania), Franco Antoci (presidente della provincia regionale di Siracusa), Antonio Pioletti (docente alla facoltà di Lingue e letterature straniere di Catania), Nicoletta Parisi (docente alla facoltà di Giurisprudenza di Catania), Pasquale Pirrone (docente alla facoltà di Giurisprudenza di Catania – sede di Ragusa) e Adriana Di Stefano (docente alla facoltà di Lingue e letterature straniere di Catania - sede di Ragusa).

Chiuderà i lavori del convegno, durante il quale si discuterà anche di globalizzazione dei diritti e cittadinanza europea, migrazione e tutela dell’identità culturale in Europa, Sara Gentile, docente alla facoltà di Scienze politiche di Catania e delegata del rettore ai Circuiti culturali.

(12 marzo 2009)

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