Luigi Lo Cascio torna sulle scene catanesi con La caccia e inaugura al contempo “Doppia scena”. L’artista palermitano è ospite del Teatro Stabile di Catania con il suo nuovo spettacolo e apre per l’occasione il quarto ciclo di incontri realizzato in collaborazione con la facoltà di Lettere e Filosofia. La caccia - di cui Luigi Lo Cascio è autore, regista e protagonista – è liberamente ispirato a Baccanti di Euripide. La produzione, realizzata da CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia, sarà in scena al Teatro ambasciatori dal 24 febbraio all’11 marzo.
Giovedì 26 febbraio, alle ore 11, nell'auditorium De Carlo che sorge nell'ex Monastero dei Benedettini, è stato fissato l’incontro di “Doppia Scena”, che sarà coordinato dalla docente Giuseppina Basta Donzelli. Interverranno il direttore del Teatro Giuseppe Dipasquale, il preside della facoltà Enrico Iachello e il docente Ezio Donato, responsabile per lo Stabile dei rapporti con l’Università.
Lo spettacolo è stato ideato da Nicola Console, Luigi Lo Cascio, Alice Mangano, Desideria Rayner: Scene e art direction sono di Alice Mangano, scene e disegni di Nicola Console, suoni e montaggio video di Desideria Rayner, musiche originali di Andrea Rocca, disegno luci di Stefano Mazzanti, ideazione sonora di Mauro Forte: Con Luigi Lo Cascio agisce sulla scena Pietro Rosa.
L’operazione sul testo mediata da Luigi Lo Cascio si presta assai bene all’approfondimento critico, storico, letterario, da sempre parte integrante del programma di attività del Teatro Stabile di Catania, che in collaborazione con le Facoltà di Lettere e Lingue dell’Università di Catania propone la quarta edizione di Doppia scena, mirata ad indagare sulle ragioni di un testo e della sua messinscena.
L’iniziativa, realizzata nell’ambito del Protocollo d’intesa stretto tra lo Stabile e l’Ateneo per promuovere la cultura teatrale tra i giovani, si avvale degli interventi di esperti accademici e prevede, al contempo, la partecipazione dei notissimi protagonisti che animano il cartellone. Appuntamenti destinati non solo agli studenti e al personale docente e non docente dell’ateneo, ma concepiti più ampiamente per il folto pubblico degli appassionati.
(26 febbraio 2009)