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Né qui né altrove. Una notte a Bari

Venerdì 27 febbraio alle 10, nell'aula magna della facoltà di Scienze politiche, presentazione del libro di Gianrico Carofiglio

Venerdì 27 febbraio alle 10, nell'aula magna della facoltà di Scienze politiche, si presenta il libro del magistrato e scrittore  Gianrico Carofiglio Né qui né altrove. Una notte a Bari (Laterza, 2008).

Ne discutono con l'autore i docenti Francesca Biondi, Maria Concetta Calabrese e l'avvocato Anna Ruggieri.

Il libro. «E tutto si era svolto in quella trama di strade squadrate e regolari nelle quali, in certi pomeriggi deserti d’estate, quando c’era il maestrale, e l’aria era nitida, ogni angolo sembrava il punto di fuga verso un infinito pieno di promesse.» Rivedersi dopo oltre vent’anni con amici che non hai più cercato. Di giorno basterebbero pochi minuti per un saluto di circostanza, ma di notte è un’altra cosa. Di notte Bari può catturare e trasformarsi in un irreale cinema della memoria. Dove presente e passato, ricordi e invenzione si confondono, e l’età da cui le illusioni fuggono può ancora sfiorare il tempo in cui tutto era possibile.

L'autore. Gianrico Carofiglio, nato a Bari nel 1961, è sostituto procuratore antimafia presso la Procura di Bari. Ha esordito nella narrativa, dopo parecchie pubblicazioni tecniche e di settore, con Testimone inconsapevole (Sellerio, 2002), romanzo che ha aperto il filone del legal thriller italiano. Le vicende dell'avvocato Guido Guerrieri hanno portato l'autore a diversi riconoscimenti per il primo romanzo, tra cui la decima edizione del prestigioso Premio del Giovedì "Marisa Rusconi", il premio Rhegium Iulii e il premio Città di Cuneo (tutti riservati alle opere prime) e, infine, il Premio Città di Chiavari.
Nel 2003 esce la seconda opera che ha come protagonista l'avvocato, Ad occhi chiusi (Sellerio, 2003), decretando il successo definitivo dell'autore agli occhi di pubblico e critica. Ad occhi chiusi vince il premio Lido di Camaiore e il prestigioso premio delle Biblioteche di Roma. Nel 2007 viene eletto in Germania, da una giuria di librai e giornalisti: "il miglior noir internazionale dell'anno".
Nel 2004 dai suoi libri vengono tratti due film TV, prodotti dalla Palomar di Carlo Degli Esposti con protagonisti Emilio Solfrizzi e Chiara Muti, regia di Alberto Sironi.
Vincitore del Premio Bancarella del 2005 con il romanzo Il passato è una terra straniera (Rizzoli, 2004), nel settembre 2006 ha pubblicato un altro romanzo che vede il ritorno, quale protagonista, dell'avvocato Guerrieri, Ragionevoli dubbi (Sellerio): con quest'opera ha vinto il premio Fregene e il premio Viadana nel 2007 e la seconda edizione del Premio Tropea nel 2008.
Il 12 settembre 2007 è stato pubblicato da Rizzoli Cacciatori nelle tenebre, una graphic novel con protagonista l'ispettore Carmelo Tancredi, illustrata dai disegni del fratello dell'autore, Francesco. Tale opera ha ricevuto, a Belpasso, il premio Martoglio. È stato il primo graphic novel entrato nelle classifiche dei libri più venduti nella categoria: "narrativa italiana".

Da Il passato è una terra straniera è stato tratto l'omonimo film prodotto da Fandango per la regia di Daniele Vicari con protagonista Elio Germano.

Nel novembre 2007 è uscito il saggio: L'arte del dubbio (Sellerio), riflessione sull'arte del domandare e i suoi rapporti con il concetto di verità. Il 6 novembre 2008 è uscito in libreria il romanzo dal titolo Nè qui nè altrove.

(27 febbraio 2009)


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