Martedì 9 ottobre alle 18.30, al centro culture contemporanee Zō (piazzale Asia, 6), Nunzio Zago legge Cento Sicilie, scritto a quattro mani da Gesualdo Bufalino e dallo stesso Nunzio Zago.
Mentre si attende, da parte della Bompiani, una nuova edizione di Cento Sicilie (La Nuova Italia 1993), può essere di qualche utilità rileggere, con uno dei due autori e a più di dieci anni, ormai, dalla scomparsa di Bufalino, quest’antologia nata per la scuola, ma che ebbe ampia diffusione anche al di fuori della scuola.
Un’antologia che raduna voci diverse, antiche e moderne, di siciliani e non - poeti, narratori, viaggiatori, storici, antropologi, persino semplici e oscuri testimoni, nell’arduo tentativo di disegnare il ritratto di un’isola non abbastanza isola, plurale, ambigua, contraddittoria, il cui stigma-stemma è stato (lo è ancora, in tempi di drastiche, spietate omologazioni e globalizzazioni?) l’eccesso di identità...
Nunzio Zago, ordinario di Letteratura italiana all’Università di Catania, è il direttore scientifico della Fondazione “Gesualdo Bufalino”. Il suo libro più recente s’intitola Da Dante a Brancati (Salvatore Sciascia Editore 2006).
(09 ottobre 2007)
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