Marescotti uomo, architetto e intellettuale

“Se la casa è la prima conquista dell’uomo, la città dev’essere una casa per uno e infiniti uomini”. Così scriveva nel lontano 1941 l’architetto e urbanista pesarese, ma siciliano d’adozione, Franco Marescotti nel suo testo “Ordine e destino della casa popolare”. Con i suoi scritti su “La città orizzontale” e il celebre manuale “Il problema sociale costruttivo ed economico dell’abitazione” (1948-50), influenzò un’intera generazione di architetti e urbanisti, figli dell’Italia del dopoguerra, chiamati a progettare la città migliore, che oggi – attraverso una mostra dal titolo “L’uomo dalla parte dell’uomo” con materiale tratto dal suo ricchissimo archivio personale, inaugurata alla “Casa della Città” dell’Università di Catania il 10 novembre scorso, e un convegno in suo onore, – sottolineano l’estrema attualità della sua esperienza professionale e politica e, soprattutto della sua riflessione culturale, a cento anni esatti dalla sua nascita.

Marescotti uomo, architetto e intellettuale – così s’intitola il convegno che si aprirà venerdì 21 novembre alle 9, nella stessa sede di villa Zingali Tetto in via Etnea 742 – con gli indirizzi di saluto del rettore Antonino Recca, del preside d’Ingegneria Luigi Fortuna, del direttore del Dau Umberto Rodonò, del responsabile della rete museale del Progetto Catania-Lecce Giovanni Costa, della professoressa Piera Busacca, docente di Urbanistica e responsabile scientifica della “Casa della Città”, il presidente dei Giovani imprenditori edili dell’Ance di Catania, Fabio Costantino, e i presidenti degli ordini degli Ingegneri, Carmelo Maria Grasso, e degli Architetti, Antonio Licciardello.

“L’architettura come progetto etico”, “Marescotti e il diritto alla casa”, “Librino, un luogo per riflettere”: questi i temi scelti per le sessioni mattutine dei lavori, alle quali prenderanno parte docenti e tecnici come Maristella Casciato (presidente Do.Co.Mo.Mo.), Roberto De Benedictis (deputato Ars), Enzo Fazzino (Unesco - Parigi), dopo la proiezione del video “La casa: veste cosmica dell’uomo come soggetto dell’architettura”, realizzato dello stesso Marescotti.

In un momento successivo, coordinato dalla prof.ssa Busacca, verrà effettuato il confronto tra l’esperienza di progettazione “dal basso” del Centro sociale cooperativo Grandi e Bertacchi (testimonianza di Primavera Realini), realizzato da Marescotti a Milano, e il quartiere Librino di Catania, città satellite progettata “dall’alto” per mano dell’architetto giapponese Kenzo Tange (Sabina Zappalà). Confronto che proseguirà anche grazie alle associazioni presenti nel quartiere, che interverranno - coordinate dall’ing. Laura Saija – anche nel prosieguo dei lavori.

Nel pomeriggio, il convegno riprenderà con una sessione su “Politiche per l’emergenza abitativa a Catania”, coordinata dal prof. Filippo Gravagno, con gli interventi dell’assessore al patrimonio del Comune Giuseppe Arcidiacono, dell’ex assessore all’Urbanistica Andrea Scuteri, del dirigente Ance Marcello Cruciani e del segretario generale Cgil Sicilia Italo Tripi. L’ultimo momento del convegno sarà dedicato ad una tavola rotonda sul tema “La città per tutti”, coordinata dal prof. Giuseppe Imbesi, dell’Università “La Sapienza” di Roma, con relazioni di Liliana Padovani (Iuav, Venezia), Giorgio Piccinato, Roma Tre, e Piera Busacca, e un dibattito conclusivo.

(21 novembre 2008)

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HANNO SCRITTO

• Marescotti, il social housing a Catania e il 'caso' Librino
  di Fabio D'Urso, su Bollettino d'Ateneo

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Marescotti

• Marescotti uomo, architetto e intellettuale: Venerdì 21 novembre alle 9 (Casa della città, Villa Zingali Tetto), convegno in memoria dell'ittellettuale pesarese in occasione del centenario della sua nascita (21 novembre 2008)
• Menzione d’onore a Franco Marescotti: Giovedì 13 novembre alle 17, (aula magna, Ingegneria), riconoscimento a un protagonista della cultura architettonica e urbanistica italiana (13 novembre 2008)