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Cento occhi sul bullismo: modelli di intervento per la prevenzione

Giovedì 30 ottobre alle 10, nell'Auditorium del Monastero dei Benedettini, convegno organizzato dal dipartimento di Scienze della Cultura, dell'Uomo e del Territorio

Si svolge giovedì 30 ottobre alle 10, nell'Auditorium "Giancarlo De Carlo" del Monastero dei Benedettini, il convegno Cento occhi sul bullismo: modelli di intervento per la prevenzione. Il convegno è organizzato dal dipartimento di Scienze della Cultura, dell'Uomo e del Territorio dell'Università di Catania, facoltà di Lettere e Filosofia e assessorato alla Pubblica istruzione del Comune di Catania. Referente è la prof.ssa Giuseppina Mendorla, docente di Psicologia dinamica e dello sviluppo alla facoltà di Lettere.

Il bullismo è una forma di abuso tra coetanei che si manifesta attraverso varie modalità che vanno dall’aggressione fisica, a quella verbale e psicologica. Contrariamente a quanto si credeva in passato la violenza fra coetanei coinvolge come protagonisti entrambi i sessi che esercitano le loro prepotenze attraverso attacchi fisici, molestie, insulti, maldicenze, minacce, furti ed estorsioni. Il luogo privilegiato in cui tutto questo avviene e si alimenta è la scuola.

Le ricerche in tutte le nazioni evidenziano dati allarmanti non solo sulla frequenza dei comportamenti violenti tra coetanei, ma anche sulla crescente gravità degli attacchi aggressivi con esiti e conseguenze sempre più preoccupanti. Non si può più far finta che il bullismo sia opera di piccoli gruppi di emarginati, occorre pensare che la violenza fra coetanei è un problema di tutti.

Il convegno, si inserisce nell’ambito di una serie di attività sulla prevenzione del bullismo, svolte dalla cattedra di Psicologia dello Sviluppo e di Psicologia Dinamica della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania. L’obiettivo è quello di offrire dati sulle caratteristiche, sulla frequenza di questi comportamenti nella nostra realtà e modelli di intervento da realizzarsi nelle scuole. Non possiamo non essere d’accordo sul fatto che per combattere il fenomeno occorre aumentare la consapevolezza sulla sua drammaticità (forse cento occhi non bastano), migliorare la qualità degli interventi attraverso il coinvolgimento di tutti, scuola, famiglia, istituzioni e soprattutto studenti.

I lavori saranno inaugurati dagli indirizzi di saluto del rettore dell’Università di Catania Antonino Recca, del presidente della Provincia regionale di Catania Giuseppe Castiglione, dell'ssessore alle Politiche della Scuola Giovanni Ciampi e del preside della facoltà di Lettere e Filosofia Enrico Iachello.

A moderare gli interventi dei relatori sarà il prof. Salvatore Castorina, docente di Psicologia dinamica all'Università di Catania, tra i relatori sono previsti gli interventi dei docenti Giuseppina Mendorla, Santo di Nuovo (presidente del corso di laurea specialistica in Psicologia) e Vania Patanè (Diritto Processuale penale comparato, Università di Catania).

Per mettere in evidenza il punto di vista dei ragazzi è stato previsto (ore 14) un percorso di visita che attraversa le produzioni di studenti realizzate in disegni, presentazioni Power Point e filmati (visitabile fino alle 18).

Sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

(30 ottobre 2008)

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