Nel 2008 ricorre il LXX anniversario delle leggi razziali che l’Italia si diede a partire dal 1938. Nel cuore della civilissima Europa nel secolo XX il legislatore ha limitato la capacità giuridica dei cittadini in base alla loro appartenenza ad una razza – religione; ha prodotto un articolato
corpus di norme che conducevano al compiuto e perfetto isolamento – ancor prima che all’annientamento delle vite – dei membri della minoranza ebraica; lo Stato ha messo in moto una complessa e invasiva macchina amministrativa per attuare tale legislazione; l’opinione pubblica, adeguatamente preparata da un’attenta e ben orchestrata campagna di stampa, ha accolto nella sua larga maggioranza le novità legislative con acquiescenza, talvolta cinica, talaltra opportunistica o timorosa o convinta o anche solo conformista.
È indispensabile una riflessione serena e approfondita sul tema per capire se quanto è successo in quegli anni è oggi avvertito come un elemento costitutivo della nostra identità di italiani ed europei.
Da qui nasce l’idea di un incontro di studio che si svolgerà da
mercoledì 29 a venerdì 31 ottobre, tra Catania e Ragusa: il convegno
Razza, diritto, esperienze. A settant’anni dalle leggi razziali organizzato dal dipartimento Seminario giuridico (i lavori si svolgeranno all'Auditorium del Monastero dei Benedettini, nell'aula magna del Palzzo centrale dell'Università di Catania, nell'aula magna della facoltà di Giurisprudenza e infine nell'Auditorium della Camera di Commercio di Ragusa).
Tra i relatori ci saranno i docenti Paolo Cappellini e Paolo Caretti dell'Università di Firenze, Silvano Di Salvo (Corte dei Conti), Silvia Falconieri (Università di Napoli "Federico II" e Goethe Universitat di Frankfurt am Main), Emilio Gentile e Antonella Meniconi (Università di Roma "La Sapienza"), Aldo Mazzacane (Università di Napoli "Federico II"), Michele Sarfatti del Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano), Alessandro Somma dell'Università di Ferrara, Giuseppe Speciale (Università di Catania), Michael Stolleis (Max Planck Institut für europäische Rechtsgeschichte e Università di Frankfurt am Main), Ruggero Taradel (Università di Seattle, Wasghington), Ferdinando Treggiari (Università di Perugia). Le conclusioni saranno affidate a Angelo D’Orsi.
(29 ottobre 2008)
HANNO SCRITTO