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Presentazione del libro "Alla deriva"

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Mercoledi 7 marzo alle 17,30 alla Liberia Tertulia, presentazione del libro "Alla Deriva" di Joris Karl Huysmans, nell'ambito del ciclo di incontri Scripta Volant

Mercoledì 7 marzo alle ore 17,30 alla Libreria Tertulia, Via Michele Rapisardi ,Catania viene presentato il volume Alla derivadi J.K. Huysmans. A cent'anni dalla morte dell'autore francese, il libro, curato da Marco Dotti è pubblicato da Duepunti editore, Palermo 2007.  Intervengono il curatore e, per la casa editrice, Roberto Speziale. La presentazione del libro avviene nell'ambito del ciclo di incontri Scripta Volant - Autori, lettori, editori, librerie e biblioteche in dialogo, organizzato dalla Provincia Regionale di Catania, l' Assessorato alle Politiche Culturali e l'associazione culturale 'Leggerete'. L'autore Joris Karl Huysmans, uno dei più celebri scrittori della Francia fin de siècle, è ricordato come l'autore della "Bibbia del Decadentismo": il romanzo Controcorrente, preso a modello da Wilde e D'Annunzio, e tarda ispirazione per una delle opere più controverse di Carmelo Bene (Nostra Signora dei Turchi). Dopo una prima adesione alla poetica naturalista e la partecipazione al gruppo di Médan, costituitosi intorno a Emile Zola, giunge a posizioni antinaturaliste e simboliste stringendo relazioni con Mallarmé e Verlaine. Nelle sue ultime opere il dato autobiografico diventa preponderante: Huysmans, segnato da una lenta conversione al cristianesimo, passerà dal decadentismo allo spiritualismo e all'occultismo, per poi giungere ad una rigorosa ortodossia religiosa.  Il signor Folantin, impiegatuccio senza mezzi, è il protagonista di questa divertente e corrosiva ricostruzione di un mondo sommerso e marginale che anima le strade e i quartieri della Parigi ottocentesca. L'autore non senza compiacimento scuote alle fondamenta il bozzetto naturalista alla Zola, anticipando i temi dello spleen decadentista di Controcorrente (A rebours, 1884). Folantin alla ricerca di un suo personale ideale estetico, viene descritto nel tentativo di dare una parvenza di rispettabilità alla sua incolore vita da scapolo, trascinandosi di delusione in delusione tra piccole bettole e cucine popolari dove consuma i suoi pasti scadenti.

(07 marzo 2007)

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