Ragusa | Cattedra Amnesty e laboratorio sui Diritti umani

Università di Catania e Amnesty International alla presenza del prorettore Antonio Pioletti e del presidente della Circoscrizione-Sicilia di Amnesty International, Andrea Maione.
Nella sede di Ragusa, la facoltà di Lingue e letterature straniere dell’ateneo catanese ha stabilito, già da un anno, fitti e proficui rapporti con Amnesty International predisponendo una ricca serie di progetti che con la firma della convenzione entreranno immediatamente in atto e che vengono ufficialmente presentati alla città alla presenza del preside della facoltà di Lingue e letterature straniere Nunzio Famoso e del sindaco di Ragusa Emanuele Dipasquale.

Cattedra Amnesty International a Ragusa. Il primo frutto della convenzione è la creazione di un insegnamento di "Legislazione europea dell’immigrazione" per gli studenti della sede di Ragusa della facoltà di Lingue. Il corso verrà
gestito direttamente dal dottor Stefano Pratesi, responsabile nazionale del settore educazione e formazione di Amnesty International, che avrà la titolarità e la responsabilità dell’attività didattica, la cura dell' individuazione del programma, la scelta dei contenuti modulari del corso e del materiale documentario da analizzare in aula. L’insegnamento affronterà in chiave sociologico-giuridica il tema dei diritti dei migranti e della loro codificazione positiva.
Una integrazione didattica così forte fra Amnesty International e una Università non era mai stata proposta tanto che questo insegnamento, istituito nel rispetto degli statuti giuridici di ciascuno dei due enti, può essere considerato il primo esempio in Europa di una Cattedra Amnesty International. Il dottor Pratesi dirigerà anche un Laboratorio sui Diritti Umani per agli studenti della Facoltà.
Supporto ad alunni e insegnanti delle scuole elementari e istituti professionali. La stipula della convenzione fra Amnesty e la facoltà di Lingue promotrice della Convenzione investirà inoltre la città di Ragusa coinvolgendo direttamente i suoi amministratori e i servizi offerti ai cittadini. In collaborazione con Amnesty International, infatti, da una parte, e in stretto
coordinamento con l’assessorato alla Pubblica istruzione del Comune di Ragusa e con l’Ufficio Scolastico Provinciale, dall’altra, la cattedra di "Didattica dell’italiano come lingua straniera o lingua seconda" della professoressa Loredana Pavone ha organizzato un fitto programma di stage che porteranno gli studenti della facoltà di Lingue nelle scuole elementari di Ragusa e in istituti professionali della provincia per affiancare i docenti e offrire a bambini e ragazzi il necessario supporto. Si tratterà di aiutare bambini e ragazzi arabofoni a migliorare l’apprendimento dell’italiano o bambini italiani a conoscere la cultura e la lingua araba. La professoressa Pavone inoltre terrà corsi specifici di aggiornamento alle metodologie di insegnamento della lingua italiana a bambini non madrelingua per gli insegnanti della scuola primaria nella provincia di Ragusa. 

(06 marzo 2007)