Incontro con Cosimo D'Arrigo

Venerdì 28 marzo alle 16, nell’aula magna del Monastero dei Benedettini, il Comandante Generale della Guardia di Finanza Cosimo D’Arrigo terrà un seminario sul tema Il ruolo della Guardia di Finanza nel contrasto alla criminalità economico-finanziaria. L’appuntamento è organizzato per il ciclo “Incontri di Politica economica” del corso di laurea in Economia della facoltà etnea (prof. Nino Greco).

«L’evasione fiscale è un fenomeno grave che coinvolge trasversalmente tutti i settori dell’economia provocando seri problemi sociali e gravi distorsioni della concorrenza di mercato». È questo l’appello che il generale D’Arrigo ha lanciato pochi mesi fa in occasione del bilancio di fine anno, dopo aver definito «assolutamente positivi» i risultati ottenuti dalle Fiamme gialle nel corso del 2007. «L’impegno delle Fiamme Gialle per il prossimo anno - aveva annunciato in quella occasione - sarà quello di proseguire la strategia di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale già sviluppata con successo nell’ultimo biennio. Senza flessioni, tentennamenti o cali di tensione, con l’obiettivo di consolidare e rendere strutturali i recuperi eccezionali di gettito, ossia i 23 miliardi di euro di maggiori entrate del 2006 e del 2007, mantenendo alta la deterrenza dei controlli e rafforzando l’applicazione delle pene a carico dei trasgressori».

Tra le altre priorità per l’anno in corso c’erano inoltre i controlli in materia di spesa pubblica, la lotta alla frode di finanziamenti comunitari e nazionali, nonché agli sprechi, alle inefficienze e alle gravi inadempienze della gestione della cosa pubblica. Il potenziamento dell’azione di contrasto al riciclaggio e al reinvestimento di capitali illeciti nel sistema produttivo, la lotta al finanziamento del terrorismo, alla criminalità organizzata sotto il profilo patrimoniale, e il contrasto ai traffici illeciti e alla contraffazione gli altri impegni ribaditi dal Generale.

Nominato soltanto a giugno dello scorso anno, il nuovo comandante delle Fiamme Gialle succeduto a Roberto Speciale, aveva assunto nel 2003 l’incarico abbinato di Comandante delle Forze Operative Terrestri e del Joint Command South. Dal 1 luglio 2004 ha ricoperto il solo incarico nazionale, a seguito della chiusura del Comando Nato stabilita nell'ambito del summit di Praga. Dal 2005 ha ricoperto la carica di Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa. È Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana ed è insignito della Medaglia Mauriziana, della Medaglia d'Argento di Lungo Comando e della Croce d'Oro per Anzianità di Servizio. 

(28 marzo 2008)