Formazione universitaria ed esigenze del mercato del lavoro

Presenze di assoluto rilievo venerdì 29 febbraio a Catania per il Convegno nazionale organizzato da AlmaLaurea, organismo costituito da un Consorzio di Atenei italiani con il sostegno del Ministero dell'Università e della Ricerca, il cui obiettivo è quello di mettere in relazione aziende e laureati e di essere punto di riferimento dall'interno della realtà universitaria per tutti coloro che affrontano a vario livello le tematiche degli studi universitari, dell'occupazione, della condizione giovanile.
Il Convegno, intitolato Formazione universitaria ed esigenze del mercato del lavoro, che si terrà a partire dalle 10 nell’aula magna della Facoltà di Ingegneria (Nuovo edificio per la didattica – Città universitaria, viale A. Doria 6) sarà infatti l’occasione per presentare in anteprima nazionale i risultati della 10° Indagine AlmaLaurea sulla condizione occupazionale dei laureati italiani.
La conoscenza delle caratteristiche più rilevanti e delle modalità più significative dell'ingresso nel mondo del lavoro dei laureati costituisce, del resto, una verifica indispensabile, non solo per le università che li hanno formati ma per l'intero sistema produttivo, per i settori della ricerca e della pubblica amministrazione; una verifica tanto più utile quanto più in grado di avvalersi di documentazione completa, affidabile e tempestiva e di particolare rilevanza alla luce dei recenti provvedimenti ministeriali che fanno esplicito riferimento alla condizione occupazionale come ad uno degli indicatori di risultato per l’assegnazione delle risorse alle università e ad uno degli indicatori di efficacia per l’inserimento dei corsi di laurea e di laurea magistrale nella Banca dati dell’offerta formativa.

La documentazione presentata nella 10° Indagine AlmaLaurea, per gli Atenei (quasi 93mila di 45 università italiane), e i laureati coinvolti (hanno risposto all'intervista telefonica 88 laureati su cento ad un anno dalla conclusione degli studi, 84 su cento a tre anni, 76 su cento a cinque anni), per il periodo osservato (sono stati intervistati i laureati degli anni 2006, 2004 e 2002), offre pertanto uno spaccato di grande interesse della situazione occupazionale in atto ed un terreno aperto ad ulteriori approfondimenti.
La stessa documentazione permette inoltre di esaminare la condizione occupazionale e/o di studio di oltre 22mila laureati di 1° livello (con un tasso di risposta all’intervista pari all'89 per cento) ad un anno dal conseguimento del titolo, monitorando così lo stato di avanzamento della riforma universitaria.

I lavori del Convegno si apriranno alle 10 con i messaggi introduttivi del presidente di Assindustria Catania Fabio Scaccia, del rettore Antonino Recca e del presidente di AlmaLaurea Fabio Roversi Monaco, past-rettore dell’Università di Bologna.

Successivamente il direttore di AlmaLaurea, prof. Andrea Cammelli, presenterà ufficialmente le analisi contenute nella 10° Indagine sulla condizione occupazionale dei laureati, introducendo poi una sessione di approfondimento sul tema “Laureati e caratteristiche dell’occupazione”, alla quale prenderanno parte i docenti Furio Camillo (Università di Bologna) e Muzio Gola (Politecnico Torino), Antonio D’Agata (Università di Catania) e Federico Butera (Università di Milano - Bicocca; Presidente Irso), Adalgiso Amendola (Università di Salerno) e Maria Rosaria Carillo (Università di Napoli Parthenope), Lia Pacelli (Università di Torino) e Mauro Lombardi (Università di Firenze).

Nel pomeriggio, a partire dalle 14,30, si aprirà invece la sessione su “Laureati e mobilità”, presieduta dal delegato del rettore dell’Università di Catania per la didattica, Giuseppe Cozzo, con gli interventi dei docenti Giulio Cainelli (Università di Bari) e Gianluigi Gorla (Università della Valle d’Aosta), Maria Carolina Brandi (IRPPS-CNR) e Maria Luigia Segnana (Università di Trento), Maria Luisa Pombeni (Università di Bologna) e Antonio Chiesi (Università di Milano Statale).

Alle 15,30, infine, si aprirà una tavola rotonda conclusiva, presieduta dal rettore dell’Università di Catania Antonino Recca e moderata dal giornalista del Tg1 Piero Damosso, alla quale interverranno il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, il presidente di Isfol Sergio Trevisanato, il vicepresidente di Confindustria per il Mezzogiorno Ettore Artioli, il senatore Massimo Livi Bacci, docente all’Università di Firenze, il segretario confederale Cgil Fulvio Fammoni e Alberto Quadrio Curzio, docente all’Università Cattolica di Milano.
Concluderà il convegno l’intervento di Salvatore Rossi, direttore centrale Ricerca economica della Banca d’Italia.

(29 febbraio 2008)