Paolo Mario Sipala. Le ragioni letterarie e politiche a dieci anni dalla scomparsa

A dieci anni dalla scomparsa di Paolo Mario Sipala, l'Associazione Mazziniana Italiana, la facoltà di Lettere dell'Università di Catania e la Società di Storia Patria per la Sicilia Orientale lo ricordano per rendere omaggio alla sua personalità e insieme alle ragioni culturali ed etico-politiche che ne hanno caratterizzato l'attività pubblica - di politico, di organizzatore culturale, di docente, di studioso - e che sono tuttora a fondamento del tenace ricordo di lui.
Paolo Mario Sipala. Le ragioni letterarie e politiche a dieci anni dalla scomparsa: è questo il titolo dell’appuntamento attraverso il quale mercoledì 20 febbraio alle 16.30, nell’aula magna del Palazzo Centrale dell’Università di Catania, amici, colleghi e allievi ricorderanno l’illustre letterato siciliano.

Ad aprire l’incontro saranno Antonino Recca, rettore dell’Ateneo di Catania, Roberto Balzani, presidente nazionale dell’Associazione mazziniana italiana, Enrico Iachello, preside della facoltà etnea di Lettere e Filosofia e Gabriella Alfieri, vicepresidente della Società di storia patria per la Sicilia orientale.

Gli interventi, tenuti da Giuseppe Giarrizzo, presidente della Società di storia patria e accademico dei Lincei, Massimo Scioscioli, saggista dell’Associazione mazziniana italiana e Riccardo Scrivano, ordinario di Letteratura italiana dell’Università di Roma Tor Vergata, saranno coordinati dal professor Nicolò Mineo e metteranno in luce il ruolo fondamentale del professor Sipala all’interno del panorama internazionale storico e letterario.

Intellettuale eminente della Sinistra democratica, Paolo Mario Sipala si era formato e si è trovato ad operare nel mezzo secolo che va dalla nascita dell'Italia repubblicana alla fine del ventesimo secolo e ha condiviso l’esperienza di una generazione di intellettuali che scelsero di iscrivere temi e approccio della loro ricerca e dell’impegno formativo sotto le insegne della Politica come esercizio di pedagogia civile. E questa circolarità tra impegno civile e ascesi intellettuale segnò dall’inizio alla fine la personalità di Paolo Mario Sipala.

(20 febbraio 2008)