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Incompiuto

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Sabato 9 alle 21 e domenica 10 febbraio alle 19.30 prosegue il cartellone di danza contemporanea di Scenario Pubblico con la compagnia Zappalà danza (Italia)

Sabato 9 alle 21 e domenica 10 febbraio alle 19,30 da Scenario Pubblico, via Teatro Massimo, 16, lo spettacolo Incompiuto della  Compagnia Zappalà danza proseguirà il cartellone di danza contemporanea 2007-2008 di Scenario Pubblico. La coreografia e la regia sono di Roberto Zappalà. Interpretazione e collaborazione: Wei Meng Poon. Le musiche originali sono di: dj Dimitri de Perrot.

Con questo lavoro il coreografo catanese Zappalà affronta il territorio del gesto, in particolare il gesto eroico e la necessità dell' eroismo. Incompiuto è un lavoro duro ma affascinante zappalà. Duro perchè giocato sulla presenza di un solo danzatore, Wei Meng Poon, spesso immerso in un chiaroscuro molto contrastato di luci. Affascinante perchè il danzatore di singapore é una presenza carismatica che cattura inesorabilmente l' attenzione dello spettatore, col suo corpo statuario, con la qualità del movimento. Una scena ingombra di centinaia di paia di scarpe, un apparato luci portentoso; ci sono immagini folgoranti, luci che calano dall' alto come il getto di una doccia, per esempio. Esilarante é certamente il momento in cui il danzatore si presenta rannicchiato, impacchettato in una confezione di plastica con la scritta pollo, mentre la colonna sonora manda le note della morte del cigno.
Il ballerino Wei Meng Poon interpreta con energia e precisione questo lavoro del coreografo Zappalà, che allude all' eroismo, in una rappresentazione estremamente intensa, che dura oltre un'ora. La coreografia si nutre di molte sequenze espressioniste e di grande impatto corporeo, ed in queste il corpo del danzatore si fa duttile e armonico per evocare sensazioni contrapposte, come un' illusione o una sconfitta. I vari segmenti intrisi di danza, sono arricchiti da azioni teatrali e performative forti in una scena ricoperta di decine di paia di scarpe e tra queste il danzatore lotta disperatamente evocando il paesaggio desolato di un eroe caduto.

(09 febbraio 2008)

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