Martedì 15 luglio alle 21 all'Anfiteatro di Tremestieri Etneo si esibirà in concerto Carlos Nunez con l'Orchestra Sinfonica della Magna Grecia. Il concerto è una coproduzione tra Catania Jazz e l' Ico Magna Grecia di Taranto.
Formazione:
Carlos Nunez: gaita, fiati
Pancho Alvarez: chitarra, bouzuki
Xurxo Nunez: percussioni
Orchestra della Magna Grecia diretta dal maestro Maurizio Dini Ciacci
Carlos Nunez - Nato a Vigo, in Galizia, regione atlantica della Spagna, Carlos Nunez ha iniziato la sua attività musicale a soli 8 anni, quando scelse di suonare la gaita, cioè la cornamusa galiziana. Già a 12 anni era solista nella Lorient Symphony Orchestra. Oggi è considerato unanimamente dalla critica come uno dei più grandi suonatori di questo strumento al mondo, tanto da meritarsi l'appellativo di "Jimi Hendrix della cornamusa", avendo raggiunto ormai un livello di virtuosismo nel passato dominio solo di irlandesi e scozzesi. Ha ottenuto il più alto riconoscimento del Conservatorio Reale di Madrid, rimanendo sempre fedele alla tradizione dell'antica musica galiziana. Nel 1989 comincia la sua collaborazione con i Chieftains, nel soundtrack del film "L'isola del Tesoro", con Charlton Heston e Oliver Reed. Da allora ha partecipato praticamente a tutti gli album del gruppo ed è stato ospite di molti dei loro tour mondiali. Nel 1996 incide il suo primo album da leader "Brotherhood of Stars", nel quale figurano ospiti, oltre ai soliti Chieftains, Ry Cooder, le cantanti spagnole Luz Casal e Dulce Pontes. L'album offre un nuovo punto di vista sulla musica celtica e le sue connessioni con la tradizione galiziana ma anche con la musica latina, medievale e con il flamenco. La sua uscita ha creato dal nulla un fenomeno musicale tutto nuovo in Spagna che gli ha permesso di raggiungere in breve tempo la vette delle classifiche nel paese iberico, tanto che il più importante quotidiano spagnolo, "El Pais", lo ha definito "Il nuovo re dei Celti". Dopo un lungo periodo di ricerca, nel 1999 incide il suo secondo album "Os Amores Libres", con il quale ottiene entusiastiche reazioni da parte della critica internazionale, ivi compresa l'Italia (Musica di Repubblica lo inserirà tra i 20 album da portare in dote al Secondo Millennio). Nell'album, ancora una volta, Nunez si circonda di ospiti prestigiosi tra cui Noa, Jackson Browne, Mike Scott dei Waterboys, Carmen Linares, Vicente Amigo e Teresa Salgueiro, oltre a una nutrita schiera di musicisti irlandesi. L'album ha ricevuto anche una nomination ai Grammy latini. Ultimamente ha partecipato alla realizzazione di alcune colonne sonore di film di successo, tra cui anche "Il Mare Dentro" e il nuovo, attesissimo, film "Seta" tratto dal bestseller di Alessandro Baricco, per cui ha collaborato anche con Ryuichi Sakamoto.
Orchestra della Magna Grecia - (dal sito www.orchestramagnagrecia.it) La nostra storia comincia quindici anni fa per volontà di un gruppo di musicisti animati dalla voglia di realizzare un sogno: dare a noi stessi e ai giovani talenti della nostra terra l'opportunità di esprimersi, emergere, affermarsi nel mondo attraverso la musica. Da 15 anni questo percorso continua grazie ad un binomio di entusiasmo ed energia che ci aiuta a sostenerci a vicenda e a spostare sempre più avanti i nostri traguardi. Abbiamo scritto la nostra storia, condividendo idee ed entusiasmo, con importanti direttori e solisti d'eccezione quali Bellugi, Agiman, Nanut, Cassuto, Ventura, Kantorov, Bruson, Maggio Ormezowsky, Maisky, Lupo, Ciccolini, Solenghi, Stewart, Canino, Bloch, Elio di "Elio e le storie tese", Bollani, Noa, Feidman, Amoyal, Krylov, Devia, Ughi, Bosso, Barra, Mariozzi, Desderi e Luis Bacalov che ringraziamo, in particolare modo, per il ruolo di nostro direttore principale che svolge da giugno 2005. Con loro e con i tanti amici che in questi anni ci sono stati vicini siamo riusciti a portare la nostra musica in Giappone, Germania, Austria, Francia, Svizzera, Messico, Spagna e abbiamo amplificato la nostra voce sotto i riflettori delle reti Rai. Crediamo che la musica esprima valori universali, che sia patrimonio di tutti e che noi, quale ente di cultura, abbiamo il dovere di essere soggetto attivo per la promozione e la diffusione della cultura musicale. Per questo, sin dall'inizio della nostra storia abbiamo offerto un repertorio che ha spaziato dal crossover fino alla musica più colta e impegnata. Abbiamo organizzato iniziative, dibattiti, momenti di incontro e di confronto con il pubblico portando la musica tra la gente, nelle scuole. Tutto questo senza dimenticare il punto di partenza e quello di arrivo della nostra storia. Senza tralasciare mete più alte e obiettivi sempre più importanti. Quelli che ogni orchestra sogna di raggiungere. Noi siamo il nostro presente e vogliamo essere il futuro di crede nella musica e vive di essa alla ricerca incessante di ciò che solo la musica travalica.
(15 luglio 2008)