Venerdì 30 e sabato 31 gennaio alle 21, al Teatro Tezzano di Catania, andrà in scena lo spettacolo U Parrinu. La mia storia con Padre Pino Puglisi ucciso dalla mafia, di e con Christian di Domenico, per la rassegna "Palco Off".
Christian di Domenico ha conosciuto don Puglisi quando era piccolo; "veniva a trascorrere alcuni giorni di vacanza con la mia famiglia" racconta Christian" Era strano avere un prete in casa; si dicevano le preghiere a tavola e certe cose, in sua presenza, era difficile anche solo pensarle. I suoi occhi brillavano di una luce speciale che non so spiegare. Il 15 settembre 1993, giorno del suo 56°compleanno, un colpo di pistola alla nuca ha spento quella luce e ha segnato un pezzo di storia della Chiesa e della società civile in Italia. Fu eliminato perché, togliendo i bambini alla strada, li sottraeva al reclutamento della mafia. Ma se Don Pino fu giudicato dai boss di Cosa Nostra un fastidioso intralcio di cui liberarsi alla svelta, il suo assassinio fu soltanto il mostruoso epilogo di una lunga catena d'incomprensioni, inadempienze e silenzi da parte di tutti. Il 25 maggio del 2013 si è celebrata la Beatificazione di Padre Puglisi, mentre il 15 settembre 2013 si sono commemorati i 20 anni dalla sua morte. "Porto sempre con me l'immagine di Padre Puglisi, è nelle mie preghiere. Oggi sento il bisogno di raccontare la sua storia, intrecciandola con episodi salienti della mia biografia, in cui don Pino è presente anche quando è lontano, perché credo che possa aiutare le nuove generazioni a recepire quei valori di cui ogni sua azione compiuta era portatrice: Fede, Coraggio e, soprattutto, capacità di Perdonare. U Parrinu è un progetto di diffusione della legalità attraverso la distribuzione dello spettacolo teatrale U Parrinu, la mia storia con Padre Pino Puglisi ucciso dalla mafia, scritto, diretto e interpretato da me. L'obiettivo è quello di raccontare questa storia a più persone possibili. Raggiungere soprattutto i ragazzi, nelle scuole, negli oratori, nelle associazioni che operano nel sociale. Il sogno è far si che il costo del biglietto non ricada sui più giovani".
Info: tel. 095.7225340 / 342 5572121 - www.ctbox.it
(30 gennaio 2015)