Dal 18 al 21 dicembre, all'Istituto Vespucci-Capuana-Pirandello di Catania, si terrà la terza edizione del Rito della Luce.
L’evento, ideato dalla Fondazione Fiumara d’Arte, coinvolgerà poeti, musicisti, danzatori, artisti, gruppi di diverse etnie, abitanti di Librino, studenti del territorio e l’intera cittadinanza, con l’obiettivo di «illuminare le coscienze di tutti – spiega il mecenate Antonio Presti – restituendo alle nuove generazioni messaggi positivi legati ai valori e alla speranza».
Echi e simbologie cosmiche, che richiamano l’energia dei quattro elementi naturali, faranno da cornice a un percorso di suggestioni e immagini che si concluderà col Solstizio d’inverno boreale (21 dicembre), il giorno più corto dell’anno, in cui il sole raggiunge lo Zenit ai Tropici.
Oltre 40 istituti, 45 associazioni, 40 fotografi e 500 artisti verranno coinvolti per la realizzazione del Rito. Al centro di questo sistema, che si frappone alla crisi ideologica, alla globalizzazione e al capitalismo imperante, ci sarà la scuola, innalzata a “tempio della cultura”, agente di socializzazione e luogo centrale della società, in cui nutrirsi dei valori fondamentali della conoscenza.
La luce inonda di Bellezza e travolge con la sua forza dirompente chiunque incroci il suo cammino. La sua capacità maieutica è tale da indurre ogni uomo e artista ad abbracciare un percorso di purificazione e crescita spirituale da compiere attraverso un rito, il Rito della luce. Da qui l'invito alla partecipazione e condivisione rivolto dal mecenate Antonio Presti a quanti vogliano «segnare l'inizio di un'altra prospettiva che rigeneri le coscienze di tutti».
Info: info@fondazionefiumaradarte.org - antoniopresti@fondazionefiumaradarte.org
(18 dicembre 2014)