Domenica 19 ottobre alle 18:30, nella sala consiliare di Palazzo di Città a Zafferana Etnea (Ct), si terrà la presentazione evento del libro (Oscar Mondadori) Era santo, era uomo – Il volto privato di papa Wojtyla” di Lino Zani, maestro di sci di Papa Giovanni Paolo II.
Nel corso della serata moderata dalla giornalista Grazia Calanna (Direttore Responsabile della rivista culturale l’EstroVerso), saranno proiettate le foto e il filmato “Non avere paura”.
Che Papa Wojtyla amasse la montagna e s’identificasse appieno con la pace di quel mondo è risaputo. Non molti invece sanno che c’è un testimone oculare di quello che è stato il Suo eccezionale rapporto con quella parte del creato. Quel testimone è Lino Zani, dapprima suo maestro di sci e guida alpina, poi a poco a poco negli anni, suo segreto compagno di vere e proprie ‘fughe’ a due, verso le cime, a consumar parentesi di vita attiva e contemplativa, solitaria ed intensa, ma sempre incredibilmente intrisa di tutta la personalità e la “santità” di quell’ uomo che ha scosso le coscienze del mondo. Racconti inediti di giorni, notti, emozioni e scambi umani, che sono stati ostinatamente confinati un silenzio osservato per anni, che oggi al cospetto di un avvenimento come la imminente Beatificazione, Zani si sente di poter sciogliere, per condividere con il mondo intero il privilegio di aver diviso tanta vita con il Papa designato dalla gente sin dal giorno della Sua morte a divenire: Santo Subito.
E poi un … ‘segreto’ del papa. Qualcosa che nessuno ha mai svelato, un aspetto inedito di come Giovanni Paolo II ha acquisito completamente e chiaramente la consapevolezza del suo essere al centro di un ‘prodigioso’ evento. Lui in una visione offerta dalla Vergine ai pastorelli di Fatima, lui al centro del dipanarsi di eventi che si sarebbero snodati nel corso di un intero secolo.
Il corso delle cose in un incedere drammatico e l’apparente caso che lo porta lassù in quel piccolo ‘paradiso’ in cui riconosce uno scenario ‘infernale’: la guerra, un passato di morte e odio, un odio che sarebbe tornato molti anni più avanti per attentare alla sua stessa vita. Il suo destino, il senso della sua sofferenza e della sua straordinaria esistenza chiarito di colpo, in un momento in cui tutto diventa comprensibile, necessario, ascrivibile al volere di Dio.
(19 ottobre 2014)