Mercoledì 26 e giovedì 27 marzo alle 21, al teatro Vitaliano Brancati di Catania, andrà in scena la prima nazionale dello spettacolo Suoni perduti - cicli di un gesto, ideato dalla giovane coreografa Melissa Gramaglia al suo esordio in una produzione di MotoMimetico e Città Teatro Danza.
Un doppio appuntamento catanese per una performance di danza che è un lavoro sull’ascolto, un’immersione totale nell’ambiente che ci circonda per carpirne e catturarne linguaggi gestuali e musicali quasi perduti o irriconoscibili. La giovane artista nata a Noto, in provincia di Siracusa, per questo suo primo progetto di video-danza ha scelto luoghi a lei vicini e molti cari come la riserva di Vendicari e la Tonnara di Marzamemi per accompagnare lo spettatore in una vera e propria immersione in ambienti e linguaggi che vengono rivisitati e rielaborati per darne poi una funzione nuova e un uso diverso, appunto nuovi cicli. Ed è in quei luoghi della memoria che è stato girato il video che verrà proiettato durante la performance, realizzato da Melissa Gramaglia assieme a FrameOFF, un gruppo aperto per la ricerca nel cinema e nella fotografia, un crocevia di esperimenti soggettivi e collettivi che s’incrociano e s’intrecciano.
Ancora una volta la Compagnia Motomimetico della coreografa e danzatrice Emma Scialfa, da anni impegnata nella formazione, produzione e divulgazione delle arti performative, ha puntato su un giovane talento come Melissa Gramaglia per un nuovo progetto di ricerca e sperimentazione. Le musiche suonate dal vivo sono del percussionista multietnico Giorgio Rizzo, della cantautrice ennese Francesca Incudine, al suo primo lavoro discografico Iettavuci, apprezzato anche dalla critica nazionale che ha già ricevuto grandi riconoscimenti, e Marco Corbino, musicista, compositore, arrangiatore e didatta.
Info: info@motomimetico.it - tel. 3926503328
(26 marzo 2014)