Dal 25 al 30 marzo, al Teatro Musco di Catania, andrà in scena Testa di Medusa di Boris Vian, all'interno del cartellone "L'isola del teatro".
La regia è di Ezio Donato. Con Miko Magistro, Olivia Spigarelli, Giampaolo Romania, Riccardo Maria Tarci, Francesco Russo. E' una produzione Teatro Stabile di Catania
Testa di Medusa, dissacrante commedia scritta nel 1951 da un autore di culto come Boris Vian. Perno della pericolosa e pericolante liaison è una coppia (quasi) scoppiata, impersonata da due attori assai cari alla platea teatrale, Miko Magistro e Olivia Spigarelli, qui affiancati da Giampaolo Romania e Riccardo Maria Tarci, il primo nel ruolo del nuovo corteggiatore di lei, il secondo nei panni dell'amante (ancora) in carica. Completa il cast Francesco Russo, nelle vesti dello sprovveduto autista.
Morto nel 1959, a soli 39 anni, l'artista d'oltralpe ha lasciato il segno e la sua stella continua a brillare. Allo scorso anno risale infatti la trasposizione cinematografica di uno dei suoi primi e più struggenti romanzi - L'écume des jours, in italiano La schiuma dei giorni - diretta dal regista francese Michel Gondry e interpretata da Romain Duris e Audry Tautou. Il relativismo di marca novecentesca contraddistingue invero l'opera letteraria e teatrale di Vian, destinata a lasciare il segno. A renderlo famoso in tutto il mondo, fu però la sua canzone antimilitarista Le déserteur, inserita nello spettacolo da Ezio Donato per sottolineare il legame, quasi autobiografico, tra il commediografo e il mondo da lui descritto, che riproduce gli ambienti intellettuali, politici e artistici della Rive gauche, di cui fu tra i principali animatori.
(25 marzo 2014)