Voci del biografo. Le storie di vita tra antropologia, storiografia e oltre

Lunedì 24 marzo si svolge la giornata di studi Voci del biografo. Le storie di vita tra antropologia, storiografia e oltre organizzata dai dipartimenti di Scienze politiche e di Scienze umanistiche.

Alle 10:30, nell'aula magna di Palazzo Pedagaggi, dopo la relazione inaugurale del direttore del dipartimento Giuseppe Barone, sarà presentato il volume di Pietro Clemente Le parole degli altri. Gli antropologi e le storie della vita (Pacini editore, 2013). Ne discuteranno con l'autore Mara Benadusi, Silvio Ciappi, Caterina di Pasquale, Martina Giuffrè e Alessandro Lutri.

Nel pomeriggio, a partire dalle 15, la giornata di studi si sposterà nel Coro di Notte del Monastero dei Benedettini dove si terrà una tavola rotonda su Storie di vita tra antropologia e storiografia. Dopo gli indirizzi di saluto del direttore del Disum Giancarlo Magnano San Lio, interverranno Salvatore Adorno, Ignazio Buttitta, Gabriella D'Agostino, Francesco Faeta, Mauro Geraci, Rosario Mangiameli, Daniela Melfa, Chiara Ottaviano, Berardino Palumbo e Francesco Zanotelli. La tavola rotonda sarà moderata da Pietro Clemente.
A seguire, a partire dalle 19,  sarà proiettato il documentario di Costanza Quatriglio Terramatta; il Novecento italiano di Vincenzo Rabita analfabeta siciliano.  Introduce la produttrice del film Chiara Ottaviano.
 
Le storie di vita producono in noi che leggiamo lo «spettacolo meraviglioso e spesso imprevisto, di una vita raccontata da dentro una cultura, di una cultura raccontata da dentro una vita» (Pietro Clemente,
 Le parole degli altri, 2013).
La giornata di studio Voci del biografo vuole proporre un momento di confronto sull’uso delle storie di vita come fonte, documento e metodo capace di dare espressione all’irriducibile soggettività dell’essere umano. Si rifletterà sul valore euristico delle narrazioni biografiche, dando ampio spazio alle esperienze di ricerca dei relatori che parteciperanno. Grazie alle storie di vita si possono infatti analizzare le soggettività di genere delle persone, la costruzione delle identità politiche, professionali, familiari, l’immaginario. I testi e i contesti del biografico diverranno così il punto di partenza per affrontare nodi cruciali della ricerca sia storica che antropologica incentrata sulle parole degli altri.



L'evento è promosso dai dipartimenti di Scienze politiche e sociali e di Scienze umanistiche dell'Università di Catania, in collaborazione con Officine culturali e Archivio degli Iblei.

(24 marzo 2014)