Martedì 28 gennaio alle 21, al Centro Culture Zo di Catania, andrà in scena il testo Mamma, piccole tragedie minimali di Annibale Ruccello, con Gianluca Cesale e la regia di Roberto Bonaventura. E' una produzione Il Castello di Sancio Panza.
"Ferdinando", "Le cinque rose di Jennifer" sono i titoli più noti di Ruccello, scomparso nel 1986, a soli trent’anni, in un incidente stradale che spezzò quella che già era una grande carriera di drammaturgo. Il Castello di Sancio Panza propone l’ultimo testo dell’artista campano, quattro brevi atti unici interpretati da Gianluca Cesale. La lingua parlata dai personaggi di Ruccello, spesso appartenenti alle classi che vivono ai margini sociali, ha un fascino particolare, animato dalla schiettezza del dialetto e dalla parodia dell’italiano televisivo degli anni '80 e racconta piccole tragedie del quotidiano, squallide realtà vissute senza la capacità di scegliere, capire e cambiare. Al centro di tutto è il sentimento della madre che, in un crescendo di follia, assume caratteri inquietanti e violenti in un contesto di apparente comicità che scivola nel grottesco. Quattro donne diverse, di nome Maria, e un attore, da solo, a interpretarle.
I quattro atti unici rappresentano uno dei vertici dell’opera drammatica di Ruccello, rappresentante di quella generazione del “nuovo teatro napoletano” che ha aspirato ardentemente alla creazione di una scrittura scenica, fortemente legata alla realtà, ma al tempo stesso capace di rivelare l’aspetto umoristico e ironico anche all’interno di situazioni tragiche.
Gianluca Cesale è attore di teatro, cinema e televisione. Dopo gli esordi nel cabaret tra Napoli e lo Zelig di Milano, si diploma in recitazione a Roma presso la scuola Professione Cinema diretta da Giulio Scarpati. Dal 2008 è attore della compagnia Scimone e Sframeli negli spettacoli La Festa, Il Cortile, La Busta, Pali, Giù. Nel 2010 vince con la compagnia Scimone e Sframeli il Premio UBU nuovo testo italiano di ricerca drammaturgica del 2009 per lo spettacolo Pali di Spiro Scimone.
Info: :sanciopanza@gmail.com
(28 gennaio 2014)