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Lingue e culture in Sicilia

Venerdì 6 dicembre alle 16:30, nell'aula magna del Palazzo centrale, presentazione di due volumi per le scuole realizzati da linguisti delle Università di Palermo e di Catania

Venerdì 6 dicembre alle 16:30, nell'aula magna del Palazzo centrale dell'Università di Catania, si presenta l'opera Lingue e culture in Sicilia, a cura di Giovanni Ruffino.

Si tratta di due volumi destinati agli allunni delle scuole e realizzati dai linguisti delle Università di Palermo e di Catania, in cui si fa il punto sulla situazione della Sicilia in rapporto alle culture e alle lingue che nel corso dei secoli hanno interessato l'Isola, lasciando tracce indelebili nella sua lingua e nella sua cultura.

Con la pubblicazione di quest'opera - promossa dal Centro di studi filologici e linguistici siciliani, con il patrocinio dell’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana - si riapre l'impegnativa discussione sul tema della cultura regionale nella scuola, avviata con l'organizzazione, a Palermo e a Catania, dei corsi di formazione per gli insegnanti ai sensi della LR/9 "Norme sulla promozione, valorizzazione ed insegnamento della storia, della letteratura e del patrimonio linguistico siciliano nelle scuole", e con la creazione del portale Diálektos.

Alla giornata partecipano il rettore dell’Università di Catania Giacomo Pignataro, il direttore del dipartimento di Scienze Umanistiche Giancarlo Magnano San Lio, l'assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana Mariarita Sgarlata, il direttore generale del Dipartimento regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana Sergio Gelardi, il deputato che ha proposto la L. R. 9/2011 all’Assemblea Regionale Siciliana Nicola D’Agostino. Intervengono inoltre il prof. Rosario Coluccia (Università del Salento), il prof. Alberto Manco (Università di Napoli "L’Orientale"), il prof. Salvatore Menza (liceo scientifico “Boggio Lera” di Catania), la prof.ssa Loredana Smario (Itis “Galileo Ferraris” di Acireale). A coordinare gli interventi sarà la prof.ssa Margherita Spampinato, docente dell'Università di Catania e vicepresidente del Centro di studi filologici e linguistici siciliani.


Dalla premessa di Giovanni Ruffino. L'opera è stata pensata in primo luogo per i tanti docenti che vogliono conoscere più a fondo la storia linguistica della Sicilia. Soltanto lo studio, la conoscenza profonda, la comprensione vera del rapporto tra storia, lingua e cultura, possono stimolare nelle nostre scuole (da quelle di base ai licei) un impegno didattico serio, non oleografico. Un pregio ulteriore consiste nel coinvolgimento di giovani e giovanissimi linguisti al fianco degli specialisti più prestigiosi. Si può ben dire che nell'intera opera si riflettono la passione e l'impegno scientifico di diverse generazioni di studiosi, degli allievi e dei maestri. Ad essi dobbiamo essere grati per aver assecondato l'impegnativo progetto del Centro di studi filologici e linguistici siciliani di offrire alla scuola, ai docenti, più in generale ai lettori colti e "curiosi", uno strumento che consentirà di cogliere nel modo più fecondo i nessi che hanno contrassegnato il rapporto tra lingua e cultura nella millenaria storia della Sicilia.

(06 dicembre 2013)

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